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“Vivo in sicurezza”: 250 ragazzi alla Nave de Vero per dire “No allo smartphone alla guida”

today28 Gennaio 2019 20

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Nel solo Veneto, quasi quattordicimila incidenti stradali ogni anno, molti dei quali provocati dalla distrazione. Anche contro i cattivi comportamenti alla guida scendono in campo le Ulss del Veneto, con il programma “Vivo in Sicurezza”, che porterà venerdì 25 febbraio 250 ragazzi delle scuole alla Nave de Vero e proseguirà l’opera di sensibilizzazione, sempre nel Centro Commerciale di Marghera, anche sabato e domenica.

“Nel corso del 2017 in Veneto – sottolinea il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 3 Serenissima, Luca Sbrogiò – si sono verificati 13.844 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 301 persone e il ferimento di altre 18.984. Dati impressionanti, di un fenomeno che può colpire ciascuno di noi, non solo chi ‘corre troppo’: è infatti ormai assodato che una delle principali cause degli incidenti stradali è la distrazione. Si muore e si provoca la morte altrui perché si guida usando lo smartphone, telefonando, scrivendo messaggi, leggendo email, fotografando… Con ‘Vivo in Sicurezza’ le aziende sanitarie del Veneto stanno portando avanti con sempre maggiore forza l’attività di educazione stradale e di promozione del rispetto delle regole. A partire dai più giovani, perché insegnino anche ai più grandi un corretto uso delle tecnologie, che non vanno utilizzate quando si è alla guida”.

Si inizia da Marghera, e dalla “Nave de Vero”: venerdì 25 gennaio è prevista la partecipazione alle attività di oltre 250 studenti delle scuole secondarie di primo grado del territorio (la “Dante Alighieri” di Oriago, la “Francesco Petrarca” di Borbiago e la Einaudi di Marghera). “Vivo in sicurezza” proporrà loro spazi informativi e laboratori dedicati, per coinvolgerli attivamente attraverso attività educativo/didattiche e lezioni; ci saranno poi aree riservate agli adulti con distribuzione materiale educativo, che proseguirà per tutti i visitatori del Centro Commerciale anche nelle giornate di sabato 26 e domenica 27.

“Vivo in Sicurezza” concentra la sua attenzione e il suo sforzo di divulgazione anche sul tema degli incidenti domestici: “Siamo tutti convinti – spiegano gli organizzatori del progetto – che la casa sia il luogo più sicuro in cui stare; ma purtroppo questa convinzione radicata porta a sottovalutare i rischi legati alla vita domestica. L’abitudine e la ripetitività dei gesti quotidiani determinano una sensazione di falsa sicurezza o una riduzione della soglia di attenzione o di guardia rispetto ad azioni potenzialmente pericolose o a situazioni in atto che non rispettano gli standard di sicurezza”. E non a caso, nel nostro Paese, ogni anno, circa ottomila persone perdono la vita in seguito ad un incidente domestico, mentre la maggior parte di tali eventi sarebbe prevedibile ed evitabile mediante l’adozione di comportamenti adeguati e di modifiche, talora anche piccole, degli ambienti di vita per renderli più sicuri.
Anche su questo tema “Vivi in Sicurezza”, cominciando dalle giornate alla Nave de Vero, punta a sensibilizzare la comunità, a partire dai più piccoli, promuovendo una cultura radicata sulla sicurezza, che abbia come conseguenza l’adozione di comportamenti e accorgimenti finalizzati a prevenire gli incidenti in casa, attraverso apposite attività ludiche ed educative.

Partecipano alle giornate “Vivo in Sicurezza” alla Nave de Vero i rappresentanti del Comando dei Vigili del Fuoco, l’Assistente Capo Federico Sabbadin e il Sovrintendente Capo Marco Ferri della Polizia Stradale, la dottoressa Sergi, funzionario del Comune di Venezia e responsabile Protezione Civile. In rappresentanza dell’Ulss 3 Serenissima Saranno presenti il dottor Paolo Mancarella, referente per la prevenzione degli incidenti stradali e la diottoressa Maria Negri referente per la prevenzione degli incidenti domestici.

Nei successivi fine settimana di gennaio e febbraio “Vivo in Sicurezza” – di cui sono capofila l’Ulss 7 Pedemontana e l’Ulss 5 Polesana – si sposta, con un tour itinerante e con le stesse modalità divulgative, nelle altre provincie del Veneto. L’iniziativa è organizzata nell’ambito delle attività programmate dal Piano Regionale Prevenzione 2014-2019, Programma Prevenzione incidenti domestici e Programma Prevenzione incidenti stradali.
Per informazioni: www.vivoinsicurezza.it.

Scritto da: Redazione

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