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Il Comune di Chioggia sostiene il commercio locale e difende l’ambiente con i comportamenti sostenibili

today29 Gennaio 2019 22

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Si è tenuta oggi in Sala Lampadari del Comune di Chioggia la conferenza stampa di presentazione del “Progetto Ecoattivi” alla presenza dell’Assessore ai Tributi e alle Partecipate Daniele Stecco, dell’Assessore al Commercio Genny Cavazzana, del rappresentante della ditta Achab Group Srl Paolo Mogno e di Alessio Spunton di Veritas Spa.

Il Comune di Chioggia dal prossimo venerdì 1° febbraio attiva in via sperimentale il “Progetto Ecoattivi”, che ha lo scopo di premiare i comportamenti positivi dei cittadini clodiensi sostenendo, al contempo, il commercio locale, grazie all’accreditamento ad ogni cittadino di un numero di punti “Ecopunti” proporzionale ai comportamenti virtuosi adottati e che sono da incentivare. L’iniziativa è in collaborazione con Veritas, Confcommercio, Acus e Associazione Artigiani Confartigianato Chioggia. Il coordinamento delle attività di raccolta punti è affidato alla ditta Achab Group Srl.

In breve, come funziona. Scaricando e registrandosi all’app dedicata (Ecoattivi), si controllano direttamente sullo smartphone gli esercizi commerciali aderenti ed anche il saldo degli “ecopunti”, che si accumulano in tre ambiti di interventi ovvero: ambientale (raccolta differenziata, utilizzo pannolini lavabili, compostaggio domestico, mobilità sostenibile, riduzione dei consumi idrici ed energetici, etc.); sociale (volontariato, associazionismo, donazione del sangue, etc.) e culturale (utilizzo della biblioteca, concerti, mostre, etc.). I punti vengono registrati tramite: lo smartpone (lettura QR Code); con lettura del codice fiscale (per esempio all’ecocompattatore) oppure vengono accreditati dal Comune tramite la presentazione di un’autodichiarazione. Per le associazioni, le iniziative ecologiche, il compostaggio domestico e il gruppo di controllo del vicinato, saranno i rispettivi responsabili degli enti a raccogliere e comunicare all’Ufficio Ambiente del Comune il codice fiscale dei volontari/cittadini che hanno aderito alla buona pratica.

Ogni 200 punti accumulati il cittadino ha diritto ad un “ecosconto” del valore di 1 euro, da utilizzare presso i negozi attivi aderenti al circuito. Sono esclusi dalla adesione al progetto i commercianti che hanno installate all’interno del loro locale slot-machine o similari per il gioco online. Per trasformare gli “ecopunti” in “ecosconti” sono attivi due Ecopoint: uno alla Biblioteca Civica in Campo Marconi 108 (dal lun. al ven. 9-11 e 13.30-14.30) e uno presso il negozio Outlettiamo in viale Stazione 2/1 (dal lun. al sab. 9.30-12.30 e 16-19.30).

«Ringrazio tutti i partner che hanno reso possibile l’avvio di questo progetto – ha detto l’Assessore Daniele Stecco – in cui “vincono tutti”: il cittadino, il commercio e la città, che beneficia di buone azioni. La sperimentazione è di un anno, ma ci auguriamo un buon riscontro e la possibilità di replicarlo per gli anni futuri. Un grazie anche al Consiglio di Bacino Venezia Ambiente, che ha cofinanziato l’iniziativa al 50% con un contributo di 15 mila euro. Il costo complessivo dell’operazione è infatti di 30 mila euro».

«Ringrazio le associazioni di categoria che sono sempre disponibili a collaborare – ha aggiunto l’Assessore Genny Cavazzana – ed i negozi hanno aderito a 360°, dagli alimentari all’abbigliamento, dalle gelaterie alle librerie, e poi negozi di materiale elettrico, farmacie, oreficerie, ottica, parrucchieri e tessuti per la casa. I negozianti che volessero aggiungersi lo possono fare e verranno aggiunti nell’applicazione dedicata al progetto e sul sito internet». L’adesione dei negozianti è gratuita e gli sconti applicati vengono rimborsati da un fondo dedicato.

«Si tratta di un progetto a livello nazionale – ha spiegato Paolo Mogno di Achab Group – che è collegato anche a un concorso a premi. Si premiano i cittadini e le buone azioni e al contempo si dà un sostegno ai negozi di vicinato. Le buone azioni non sono solo collegate all’ambiente, ma anche prendere in prestito un libro in biblioteca vale ad esempio 100 punti».

«Per quanto riguarda l’ambiente – ha concluso Alessio Spunton di Veritas – portare i rifiuti pericolosi, ingombranti, inerti ecc. all’ecocentro accredita 200 punti ad ogni conferimento».

Il tetto massimo è di 5.000 punti all’anno per abitante.

Per informazioni: sito web chioggia.ecoattivi.it (online dal 1° febbraio 2019) e 348.8867755

Scritto da: Redazione

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