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Ulss 3, nuove “schede”: Chioggia rimane ospedale di primo livello

today17 Maggio 2019 28

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“Le nuove ‘schede’ ospedaliere hanno tenuto conto della evoluzione demografica (meno nascite e aumento della popolazione anziana) ed epidemiologica (più malati cronici e fragili). Vanno lette pari passo col nuovo Piano Socio Sanitario dove, rispetto al passato, viene accorciato il percorso tra ospedale e territorio: gli ospedali, con le cure sanitarie, non sono realtà a sé stanti, ma vanno considerati insieme alle cure intermedie, alle cure territoriali e alle cure residenziali. Infine, il confronto con la situazione precedente va fatta tenendo conto della nuova programmazione con quanto effettivamente è presente negli ospedali”. Queste le premesse evidenziate dal Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben questa mattina, mercoledì 15 maggio, nella conferenza stampa tenuta nella sede centrale di Mestre sulla presentazione delle nuove “schede” ospedaliere.
Le nuove schede recepiscono la classificazione degli ospedali prevista dal Decreto ministeriale n.70 per cui l’Ospedale di Mestre è confermato come struttura ospedaliera di secondo livello, mentre gli altri di Venezia, Dolo, Mirano e Chioggia come strutture ospedaliere di primo livello.
Entrando nello specifico nella nuova programmazione va detto che nella Ulss 3 sono previsti 2213 posti letto con un aumento rispetto a quelli attuati di ben 59 unità in più. Di questi 2213 posti, 1681 sono pubblici, mentre 532 sono privati convenzionati, il che evidenzia come il sistema sanitario regionale veneto sia fortemente pubblico e integrato con quello privato convenzionato. I posti letto che aumentano sono quelli dell’area chirurgica e della riabilitazione, mentre diminuiscono quelli dell’area materno-infantile proprio per quella analisi demografica che è stata tenuta conto dalla nuova programmazione e che evidenzia una diminuzione delle nascite (a Dolo c’è un tasso di occupazione nella Ginecologia e Ostetricia del 33%).

Complessivamente, nella Ulss 3 sono previsti 266 posti letto di strutture intermedie (ovvero 153 in più rispetto alla situazione attuale) tenendo conto dei posti letto pubblici e privati convenzionati. Si ricorda che fino ad oggi la Ulss su questo tema non è rimasta ferma, ma ha lavorato costantemente tanto che ad oggi sono attivi nel territorio veneziano 113 posti letto. Per quanto riguarda i posti letto delle strutture intermedie previsti a gestione diretta dalla Ulss 3, le nuove schede ne evidenziano ben 139 posti letto (118 in più rispetto alla situazione precedente): 100 di Ospedale di Comunità, 24 di Unità Riabilitativa Territoriale e 15 di Hospice. Sono previste nella Ulss 3 Serenissima 97 apicalità.

Nel Distretto di Chioggia sono previsti 183 posti letto (rispetto agli attuali, 21 posti letto in più) con particolare attenzione all’area riabilitativa, che conquista una apicalità, e l’introduzione del nuovo Servizio di Procreazione medicalmente assistita. A questi posti letto ospedalieri vanno aggiunti anche quelli delle strutture intermedie: 20 di Ospedale di Comunità e 5 di Hospice.

Scritto da: Redazione

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