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Un convegno sulle immersioni sicure in ospedale a Chioggia, venerdì prossimo 5 luglio

today4 Luglio 2019 3

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Venerdì 5 luglio, presso la sala del Poliambulatorio dell’Ospedale di Chioggia della Ulss 3, si terrà, con inizio alle ore 16.30, il convegno intitolato: “Emergenze e ossigenoterapia iperbarica”. L’iniziativa – rivolta in particolare a medici ed infermieri ma anche a personale non dipendente e agli esterni professionisti e amatori delle immersioni – è stata organizzata dalla Ulss 3 insieme alla Medicina Iperbarica OTI Services e alla Associazione Tegnue di Chioggia onlus. “Si tratta di un evento – ha spiegato il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben – che abbiamo organizzato nell’ambito del progetto Vacanze Sicure. E’ importante, infatti, in una zona di mare e anche di laguna come è quella di Chioggia, Sottomarina e Isola Verde, sapere cosa significa ad esempio immergersi in totale sicurezza e come raggiungere in tempi brevi l’Ospedale che, ricordo, è l’unico nel Veneto ad essere raggiungibile via terra, via aria e via acqua”. “Sottolineo – ha aggiunto il Dg Dal Ben – che solo l’Associazione Tegnue di Chioggia onlus rappresenta ben 400 soci provenienti da tutto il Veneto e anche dall’Italia. Si tratta di amanti del mare e delle sue ricchezze che si impegnano molto anche nell’informazione e nella prevenzione: per vivere le meraviglie del mare in tutta sicurezza rispettandolo. E’ quindi importante, per noi della Ulss 3, averli a fianco in questo evento”.

L’evento di venerdì 5 luglio ha come obiettivo l’aggiornamento sulle moderne metodiche e sulle novità scientifiche nell’ambito delle emergenze che traggono vantaggio e beneficio dalla somministrazione dell’Ossigenoterapia Iperbarica. Le modalità formative sono proposte in forma frontale, con evidenziazione delle tecniche più moderne nella somministrazione della Ossigenoterapia Iperbarica, che oltre ad essere di elezione in alcune emergenze, può essere comunque di vantaggio in molte altre patologie. L’evento si concluderà con l’intervento curato dall’Associazione “Tegnue di Chioggia”, che evidenzierà, nelle esperienze subacquee, la bellezza dell’ambiente e la necessità di sicurezza. Queste esperienze, di elevato contenuto ambientale, sono un importante elemento di cultura del rispetto dell’ambiente, nel contesto di riferimento ecologico, storico e umano del mare Adriatico.

“Per avere la garanzia di una immersione sicura – ha evidenziato il Presidente dell’Associazione Tegnue Chioggia Onlus, Piero Mescalchin – e di una attenzione e cura del nostro mare è fondamentale informarsi correttamente. Desidero ricordare che, per immergersi, è necessario avere un brevetto, essere cioè formati e non farsi prendere dal cosiddetto “fai da te”; inoltre è importante attraccare alle boe e non con l’ancora che causa danni al fondale e cancella i percorsi subacquei”.
“Quando si è in mare, infine, – ha detto Mescalchin – va detto che la via migliore per i soccorsi sono le foci del Brenta dove c’è una darsena facilmente raggiungibile dalla ambulanza: proprio dieci giorni fa, infatti, un nostro socio è stato punto da una medusa mentre eravamo a 4 miglia da Chioggia. Il ragazzo si è sentito male ed è svenuto: impensabile far arrivare i soccorsi per il centro storico. Abbiamo concordato l’arrivo dell’ambulanza sulla Darsena, presso le foci del Brenta, e tutto si è concluso in tempi rapidi e in maniera efficace”.
L’Associazione “Tegnue di Chioggia” – onlus, con sede in Chioggia a Palazzo Morari, C.so del Popolo è stata istituita il 4 dicembre 2002.  E’ una Associazione senza fini di lucro che si propone di perseguire esclusivamente finalità di tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente con attività scientifiche, didattiche, sportive e ricreative con riferimento alla zona di tutela biologica “Tegnue di Chioggia” istituita con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali in data 5 agosto 2002 (G.U. n. 193 del 19-8-2002).

Scritto da: Redazione

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