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Il Redentore 2019 a Venezia celebra il 50º anniversario dello sbarco sulla Luna

today21 Luglio 2019 12

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Quaranta minuti di luci e colori sfavillanti per una “Notte famosissima” ispirata alla Luna. In occasione del 50. anniversario dell’allunaggio, che si è celebrato ieri, l’appuntamento dell’estate veneziana è stato dedicato al corpo celeste, lontano e misterioso, su cui proprio il 20 luglio 1969 gli astronauti mossero i primi passi.

Uno spettacolo che ha tenuto con il naso all’insù quasi 75mila persone, con un fronte pirotecnico di oltre 420 metri nel canale della Giudecca.

Come da tradizione l’avvio della festa del Redentore è stato dato con l’apertura del ponte votivo alla presenza del presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e dal patriarca di Venezia, Francesco Moraglia. Poi i festeggiamenti si sono spostati sulle rive e nel bacino di San Marco, che a partire dal tardo pomeriggio si è popolato di barche: musica, divertimento e piatti tipici della cucina veneziana hanno fatto da trait d’union a una tradizione che si è rinnovata.

Alle 23.30 in punto il cielo di Venezia si è illuminato con lo spettacolo “Sognando la Luna”. All’unisono con i fuochi in laguna anche in terraferma è stato offerto uno spettacolo tradizionale e multiforme. Ad Asseggiano, Favaro Veneto, Malcontenta e Pellestrina fuochi d’artificio con caratteristiche diverse, adeguati alla tipologia delle zone di lancio per un Redentore diffuso all’insegna delle Città in festa, per favorire la massima partecipazione dei cittadini.

Una festa organizzata da Vela e promossa dall’Amministrazione comunale per garantire e rispettare una tradizione che appartiene al patrimonio e culturale della città. Un evento che ha richiesto un importante sforzo organizzativo per garantire la sicurezza, l’ordine pubblico, la mobilità delle persone, la pulizia della città.

A tutti gli operatori coinvolti è andata la riconoscenza del primo cittadino che nel corso del suo intervento sulla scalinata del Redentore, all’inizio della festa, ha voluto ringraziare tutte le persone che si sono dedicate con impegno e passione per la buona riuscita della Festa “a partire dagli operai e tecnici che hanno realizzato il ponte, agli operatori di tutte le Forze di sicurezza che vigileranno durante la notte, dagli addetti alle pulizie che rimetteranno a nuovo la città, ai piloti, autisti e macchinisti che garantiranno il deflusso delle persone verso le loro case”.

Non si sono registrate particolari criticità in centro storico, grazie all’imponente sistema di presidio coordinato dalla Prefettura di Venezia e oggetto di uno specifico Comitato di Ordine e Sicurezza negli scorsi giorni.

Rilevante il supporto delle Forze dell’ordine, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco, anche con i sommozzatori, Suem 118, Croce verde e volontari, Capitaneria di porto, Guardia costiera, che hanno assicurato l’ordinato svolgimento della manifestazione: quasi 200 gli agenti di polizia locali coadiuvati da 70 volontari della Protezione civile dislocati nelle zone di Piazza San Marco, Giudecca, Ponte Votivo, Zattere e Salute e impegnati nelle attività di presidio e monitoraggio per la prevenzione dei rischi.

Scritto da: Redazione

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