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No alla violenza sulle donne, il 23 settembre giornata di formazione con “Recidiva stop”

today9 Settembre 2019 9

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Lunedì 23 settembre a Chioggia, dalle 9.30 alle 13.30 alla sala conferenze del Museo Civico della Laguna Sud fuori le mura (Campo Marconi 1), si terrà la mattina di formazione “Il lavoro con l’uomo maltrattante, aspetti motivazionali al trattamento, genitorialità e trasmissione intergenerazionale della violenza”, rivolta ai soggetti pubblici e privati, professionalmente impegnati nell’affrontare situazioni di violenza contro le donne (saranno riconosciuti crediti formativi agli assistenti sociali). Dal punto di vista dei contenuti, la lezione fornirà strumenti di lettura rispetto al fenomeno nella sua complessità e aggiornerà i presenti sul lavoro che in Italia si svolge con gli uomini autori di violenza, specificando le realtà venete coinvolte.

L’appuntamento che si inserisce all’interno del progetto “Recidiva stop. Uomini consapevoli in territori strutturati” finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito dell’Avviso “Per il finanziamento di progetti volti alla prevenzione e contrasto alla violenza alle donne anche in attuazione della Convenzione di Istanbul” e realizzato dalla Cooperativa “Gruppo R di Padova” (capofila) in partenariato con le cooperative sociali “Una casa per l’uomo” (Montebelluna) e “Peter Pan” (Rovigo), con l’Associazione Centro Veneto Progetti Donna e con le amministrazioni comunali di Chioggia, Montebelluna e Padova.

Le diverse azioni del progetto “Recidiva stop. Uomini consapevoli in territori strutturati” prevedono in primis il trattamento di uomini maltrattanti attraverso percorsi di gruppo psico-educativo e percorsi esperienziali, il contatto con la partner attraverso un monitoraggio strutturato nel tempo, lo studio e l’analisi di un modello integrato di intervento tra centri anti violenza e servizi per gli uomini maltrattanti e, in parallelo, proposte formative nei territori degli enti coinvolti.

Il Gruppo R scs, che da marzo 2016 gestisce il centro anti violenza Civico Donna del Comune di Chioggia e dal 2014 ha attivo nel territorio padovano un servizio per uomini maltrattanti, riporta qualche numero: le donne residenti in Veneto sono oltre 2.500.000 e i 21 Centri antiviolenza hanno registrato nel 2016 un totale di 2.711 donne prese in carico (Report rilevazione strutture regionali, anno 2016). Questo dato, rapportato al totale della popolazione femminile residente in Veneto, indica che una donna ogni 900 residenti circa risulta essere stata seguita in maniera individuale dalle strutture per l’avvio di un percorso di uscita dalla violenza. Parallelamente si può quindi affermare che lo stesso numero di uomini ha agito comportamenti violenti nei confronti della propria partner o di qualche donna, sia essa moglie, compagna, figlia o conoscente. Ecco dunque l’importanza di un progetto che vada ad occuparsi anche della prevenzione e della recidiva degli uomini autori di violenza nelle relazioni affettive.

«Siamo orgogliosi di essere partner di questo progetto – spiega l’assessore alle pari opportunità Genny Cavazzana – che tiene alta l’attenzione su un fenomeno complesso, che non va sottovalutato. La mattinata sarà l’occasione anche di aggiornare i partecipanti sul lavoro che in Italia si svolge con gli uomini autori di violenza, specificando le realtà venete coinvolte».

Scritto da: Redazione

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