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Il Sindaco Ferro a Castiglione della Pescaia per il G20 delle spiaggie

today22 Settembre 2019 2

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Ieri a Castiglione della Pescaia (GR) si è conclusa la seconda edizione del G20s, il summit delle destinazioni balneari, che insieme accolgono quasi 70 milioni di turisti. 

La città di Chioggia era presente con il sindaco Alessandro Ferroche si è avvicendato con un tecnico dell’Ente comunale. Assieme al Comune di Cattolica, Chioggia ha coordinato il tavolo tecnico del turismo balneare e dell’ambiente

I lavori. Per ogni tavolo è stato predisposto un documento di sintesi, che ha dato avvio ad una discussione volta ad individuare proposte e progettualità condivise, dedicando uno spazio alla presentazione di buone pratiche. Rispetto allo scorso anno a Bibione, quest’anno la conversazione è stata rivolta maggiormente all’individuazione e discussione di progetti e proposte che il gruppo potrà portare avanti nei prossimi anni e non sulle problematiche (focus dell’anno scorso).

Spiega il sindaco Alessandro Ferro: «Nel contesto abbiamo rilevato una sinergia tra tutti i soggetti pubblici e privati partecipanti all’evento, per procedere speditamente e coordinati nello sviluppo delle tematiche ambientali relative ai rifiuti in mare, alla mobilità lenta per una riduzione di Co2, alla necessità di monitorare e istituire un piano di intervento comune a livello nazionale relativo all’erosione costiera, a un’attenta analisi dello stato dei nostri corsi fluviali per evitare gli scarichi a mare e garantire acque pulite per la balneazione su tutte le coste. Per fare qualche esempio, abbiamo presentato alle altre località l’ordinanza plastic free firmata ad inizio anno, nell’ottica di ridurre l’uso della plastica monouso; il recente protocollo d’intesa con Veritas contro l’abbandono dei rifiuti nel territorio; i passi effettuati per portare in città una micro-mobilità turistica con i risciò a pedali. A breve l’organizzazione del summit redigerà il documento di sintesi, che dovrà portarci sempre più uniti verso la prossima edizione a Vieste. Il riscontro della nostra partecipazione è stato positivo nel garantire una rete tra i vari soggetti coinvolti nelle tematiche affrontate e le soluzione proposte. Sulla scia di Bibione – conclude il sindaco – mi piacerebbe vedere anche Sottomarina e Isola Verde libere dal fumo sotto l’ombrellone, almeno dalla prima fila e fino alla riva del mare, garantendo degli spazi idonei e riservati per chi non rinuncia alla sigaretta».

I tavoli di confronto, tra esperti e stakeholders del pubblico e del privato, del G20s si sono chiusi individuando 5 macroazioni comuni su cui lavorare in maniera congiunta:− Creazione di un brand delle Coste Italiane e attuazione del protocollo d’intesa siglato con l’ENIT− Definizione dei nuovi criteri perequativi− Missione a Bruxelles a novembre per incontrare il Presidente del Parlamento Europeo e discutere della direttiva Bolkestein− Individuazione di una serie di standard comuni e condivisi per l’ospitalità e l’accessibilità− Definizione di un piano di sicurezza integrata con il Ministero dell’Interno

«Dopo una prima edizione nata sullo slancio dell’entusiasmo», ha sottolineato Giancarlo Farnetani, sindaco di Castiglione della Pescaia, «quest’anno abbiamo capito di aver creato qualcosa di davvero importante. Abbiamo visto una grande affluenza di addetti ai lavori: professionisti, amministratori, imprese, associazioni di categoria. È nato un gruppo molto unito di sindaci competenti, che conoscono i problemi e che hanno deciso di fare squadre, al di là dei colori politici,  per i loro territori. Noi sindaci siamo in trincea, come ricorda sempre Pasqualino Codognotto, sindaco di San Michele al Tagliamento-Bibione e ideatore del G20s, ma proprio per questo motivo è ancora più importante essere uniti su proposte concrete. A novembre, ad esempio, saremo in missione a Bruxelles per portare le nostre riflessioni e i nostri punti di domanda sulla Direttiva Bolkestein. Un’azione che, dopo il protocollo firmato con l’ENIT, segna un passo importante per diventare il punto di riferimento per il turismo balneare italiano».

Scritto da: Redazione

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