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A Chioggia il seminario nazionale dei Gruppo d’Azione Costiera d’Italia

today7 Ottobre 2019 10

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Il FLAG GAC Chioggia e Delta del Po è stato la sede del “VII seminario nazionale dei Flag” d’Italia, per fare il punto su obiettivi da raggiungere e nuove prospettive per i Flag italiani. Il FLAG GAC Chioggia Delta del Po (Gruppo d’Azione Costiera), è un’unità operativa locale che supporta l’azione di attori pubblici e privati nei settori della pesca e dell’acquacoltura sui territori dei Comuni di Chioggia, Rosolina, Porto Viro e Porto Tolle.

La tre giorni del seminario si è conclusa ieri a Chioggia, presso la sede di palazzo Grassi, a seguito della visita del mercato ittico al minuto e all’ingrosso. Oltre un centinaio i partecipanti iscritti provenienti da tutta Italia e da alcuni paesi della Comunità Europea. Oltre alla Regione del Veneto e ai FLAG italiani, erano presenti rappresentanti dell’Autorità di Gestione FEAMP, la DG Mare, la DG Pesca, l’Autorità Marittima, le Regioni in qualità di Organismi Intermedi, la Rete Nazionale dei FLAG italiani e FARNET (organismo di Controllo e Coordinamento della Commissione Europea per la rete dei FLAG comunitari).

Il sindaco di Chioggia Alessandro Ferro, in qualità di vice presidente del FLAG GAC Chioggia Delta del Po, ieri in apertura della terza giornata ha salutato tutti i presenti e ha aggiunto: «Mi piace riprendere l’affermazione di un nostro pescatore, che ha definito Chioggia coma la “capitale della pesca”; senza dubbio è un’economia trainante per il nostro territorio, che merita tutta la nostra attenzione. C’è ancora tanto da fare, ma abbiamo anche il merito di essere il gruppo d’Italia ad avere attuato il 100 per cento delle strategie individuate, presentate e finanziate dalla Comunità europea, anche se non ha conseguito la performance della spesa e ora bisogna centrare anche questo obiettivo. Ringrazio tutti i partecipanti e li ringrazio per dare il loro contributo per una sintesi delle problematiche e progettualità».

«Questo è stato un appuntamento importante per il settore della pesca – ha commentato l’assessore alla pesca e alle politiche comunitarie Daniele Stecco – perché abbiamo avuto modo di confrontarci con gli altri gruppi di azione costiera sulle situazioni finanziarie e sulle maggiori criticità: il nostro Flag è molto preciso e puntuale sulle fasi di attuazione delle progettualità, ma è assolutamente necessaria una semplificazione delle procedure di assegnazione e gestione dei fondi. Questo è uno dei temi cardine che porteremo nella programmazione del fondo per la politica marittima e della pesca dell’UE (FEAMP) per il periodo 2014-2020».

I FLAG (Fisheries Local Action Group) sono organismi voluti dall’Unione Europea e che operano a livello locale a supporto dei settori della pesca e dell’acquacoltura, attraverso una Strategia di Sviluppo Locale di tipo partecipativo (CLLD Community Led Local Development) e con specifici Piani di Azione. I Seminari Nazionali dei FLAG sono appuntamenti periodici, di confronto e lavoro, organizzati dalla Rete Nazionale dei FLAG italiani di concerto con l’Autorità di Gestione del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) afferente al Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali (MIPAAF). Dopo gli appuntamenti di Orbetello, Trieste, Pescara, Cetara, Roma e Noto, il Seminario Nazionale dei FLAG per la sua settima edizione si è spostato nel territorio del FLAG GAC Chioggia e Delta del Po sotto l’egida della Regione del Veneto che ha sostenuto l’evento.

Il coordinatore della rete nazionale dei FLAG GAC, Angelo Schillaci, ha annunciato che sarà preparato un “Manifesto di Chioggia” con i risultati del seminario, mentre sarà Ferrara ad ospitarne la prossima e ottava edizione, ai primi di marzo prossimo.

Scritto da: Redazione

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