Dalla città metropolitana

Oltre 1660 interventi portati a termine dai Vigili del fuoco tra Venezia e il Sud Italia

today16 Novembre 2019 4

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Nelle ultime 48 ore sono stati più di 1.600 gli interventi di soccorso effettuati, 400 nella sola Venezia, e oltre 300 i vigili del fuoco in azione. Da ieri sera forte vento, pioggia e un’eccezionale alta marea nel capoluogo veneto, squadre al lavoro per prosciugamenti e per la messa in sicurezza di imbarcazioni che hanno rotto gli ormeggi, molte delle quali andando a ostruire il passaggio nel canale della Giudecca e nel bacino di San Marco. Soccorse persone rifugiate sugli imbarcaderi e spenti gli incendi di alcune cabine elettriche allagate, di cui una all’interno del museo Ca’ Pesaro. Allagamenti nei teatri Malibra e La Fenice. Sulle isole Lido e Pellestrina è stato attivato il modulo denominato HCP (High Capacity Pumping), ad alta capacità di pompaggio, capace di operare per lo svuotamento di bacini. Nel bellunese è in corso dalla mattina un intervento a Rocca Pietore per una frana che ha bloccato l’unica strada che porta a due piccole frazioni, Caracoi Cimai e Caracoi Agoin: otto le famiglie isolate, vigili del fuoco con squadre ordinarie e nucleo GOS (Gruppo Operativo Speciale) intervenute per il ripristino della viabilità.

Proseguono dall’11 novembre le operazioni di soccorso in Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia dove, pur non emergendo particolari criticità, le squadre sono tuttora impegnate per i danni provocati da frane, smottamenti e allagamenti.

Nella mattina di giovedì 14 novembre il presidente del consiglio Conte si è recato sui luoghi più colpiti dal disastro e a Pellestrina si è soffermato anche con i soccorritori e gli operatori dei Vigili del fuoco.Il presidente Conte, con il ministro per le infrastrutture De Micheli, aveva presieduto nella giornata di ieri a una riunione tecnica operativa presso il centro cooridnamento soccorsi allestito nella sede della polizia municipale. Alla riunione erano presenti il Capo del Corpo dei Vigili del fuoco Fabio Dattilo, il direttore centrale per l’emergenza Guido Parisi, il direttore interregionale del Veneto e Trentino Alto Adige Loris Munaro, il presidente della regione Luca Zaia, il sindaco Luigi Brugnaro e il capo della protezione civile Angelo Borelli.

Scritto da: Redazione

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