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Spiagge sempre più accessibili: l’Assessore Lanzarin a Chioggia per premiare sette spiagge del territorio

today22 Novembre 2019 6

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Litorali veneti sempre più inclusivi e accessibili per le persone disabili. E proprio per questa peculiarità sei spiagge del Distretto di Chioggia della Ulss 3 e una del Distretto di Venezia-Mestre hanno ricevuto oggi, giovedì 21 novembre, un riconoscimento dall’Assessore Regionale alla Sanità e alle Politiche Sociali, Manuela Lanzarin, insieme al Direttore Generale della Ulss 3, Giuseppe Dal Ben.

Per acquisire la “certificazione” di accessibilità, le spiagge hanno dovuto rispondere a dei requisiti specifici: da come è organizzato il parcheggio all’accoglienza dello stabilimento, dall’area ristoro a quella dei servizi igienici, fino all’attività ludica, ecc. La Regione Veneto ha valutato positivamente sette spiagge in termini di accessibilità ai turisti (e residenti) disabili.

Gli stabilimenti che hanno ricevuto un riconoscimento sono: Stabilimento Astoria, Bagni Naviglio, Bagni Arcobaleno, Bagni Clodia, Bagni Lungomare, Bagni Marchi Beach. A queste spiagge si aggiunge anche quella del Lido di Venezia Spiagge. A ciascuna, l’Assessore Lanzarin, con il Dg Dal Ben, ha consegnato una targa.

“Ringrazio per il momento di confronto con i protagonisti di questa significativa esperienza – ha dichiarato l’Assessore Regionale alla Sanita’ e alle Politiche sociali Manuela Lanzarin -. Rivalutare insieme il lavoro svolto e’ importante per migliorarci e rendere ancora migliore questo progetto, che e’ nato tre anni fa, che sta dando buonissimi risultati, che cresce aggiungendo nuovi tasselli e rendendo il nostro litorale inclusivo. Accessibilita’ significa sicurezza e qualita’ della vita per le persone disabili, ma anche per tutti gli altri cittadini, come l’anziano o la mamma con il proprio bambino. I due pilastri di questo progetto regionale, su cui abbiamo creduto e stiamo continuando ad investire – sono gia’ stati stanziati i fondi per il 2020 – sono l’inserimento lavorativo e l’autonomia abitativa che ricordano come la nostra sanita’ sia a doppia S, cioe’ sociosanitaria”.

Si ricorda che quest’anno, il Progetto Regionale sul “Turismo Sociale e Inclusivo nelle spiagge venete” è giunto alla sua terza edizione con una novità importante: l’inserimento lavorativo di giovani disabili nelle località balneari venete. Tra esse erano presenti anche le spiagge di Sottomarina di Chioggia e del Lido di Venezia. Nello specifico, per la Ulss 3 Serenissima, sono stati inseriti lavorativamente otto giovani disabili (cinque a Sottomarina, due al Lido di Venezia, uno alla Giudecca) che hanno così potuto sperimentare un’esperienza unica e indimenticabile di vacanza e di promozione dell’autonomia sociale abitativa e lavorativa secondo il progetto regionale.

Infatti, ogni giovane ha trascorso 50 giorni nella località balneare di lavoro, individuata dal Servizio di Inserimento Lavorativo (SIL) secondo le esigenze del lavoratore, dove non solo ha svolto alcune mansioni lavorative, ma ha potuto anche vivere dei momenti ricreativi con pernottamento gratuito nella località stessa. Tra le mansioni che sono state svolte dai ragazzi disabili c’è l’accoglienza, la reception, il parcheggio, il servizio spiaggia (ad esempio l’apertura degli ombrelloni), ecc.

“Si tratta di una importante e concreta iniziativa regionale – ha detto il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben – che mostra la grande attenzione della Regione Veneto sul Sociale. Nel corso del tempo, tale progetto ha visto il consolidarsi della sinergia tra soggetti pubblici e privati ed un continuo rinnovamento, con l’introduzione ogni anno di novità: si è partiti, infatti, con l’accessibilità delle persone disabili in spiaggia, per passare poi alla organizzazione di attività ludiche e ricreative nei litorali (pet therapy, beach tennis, cayak, giro in barca con Kapitan Memo) e all’inserimento lavorativo dei giovani disabili”.

Il progetto, che solo nel territorio di Chioggia ha visto partecipare attivamente circa un centinaio di disabili, è stato sposato in pieno anche dalle istituzioni locali, dagli operatori turistici e dalle associazioni locali, come ad esempio l’Anffas, la Prometeo, l’Emmanuel, Titoli Minori, UILDM, Sorridiamo Insieme, l’Associazione Altamarea Sea Kayak e la Beach Tennis Astoria.

Scritto da: Redazione

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