Dalla città metropolitana

A Venezia è stato un Capodanno di luci e musica

today2 Gennaio 2020 5

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Tantissime persone hanno assistito, in tutto il territorio comunale, agli eventi organizzati per il Capodanno 2020, tra spettacoli pirotecnici, concerti, arte e voglia di iniziare al meglio il nuovo anno. Le manifestazioni organizzate dall’Amministrazione hanno riempito soprattutto piazza San Marco, riva degli Schiavoni e piazza Ferretto e sono state rese possibili da un “esercito” di oltre 1.500 operatori, cui si devono aggiungere gli agenti della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e le squadre del Suem 118 e dei Vigili del fuoco, in perfetta sinergia con Prefettura. A tutti quanti è arrivato il plauso e il ringraziamento del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro per l’imponente ed efficiente macchina organizzativa che ha vigilato su cittadini e visitatori per tutta la notte di San Silvestro, fino al mattino.

Poche le problematiche sul fronte della gestione dei flussi, complice anche l’ordinanza con cui è stato disposto il divieto di portare con sé bombolette di spray al peperoncino nei luoghi più affollati e il divieto di consumazione di bevande in contenitori di vetro. Agenti della Questura sono dovuti intervenire verso mezzanotte per bloccare due turisti stranieri che, all’esterno del perimetro delimitato dai varchi di controllo in zona Marciana, hanno esploso dei botti durante lo spettacolo pirotecnico. Entrambi saranno denunciati a norma di legge. I Vigili del fuoco, invece, sono intervenuti alle 4 di mattina al Diporto Velico di Sant’Elena per domare un incendio le cui cause sono in corso di accertamento. I pompieri hanno operato assieme alla Polizia locale anche per mettere in sicurezza il punto di rampa Santa Chiara dove un bus Actv, fuori servizio, ha arrestato la propria marcia per un problema all’impianto di alimentazione a metano, con conseguente fuoriuscita del carburante. Il mezzo è stato trainato in deposito senza conseguenze per la viabilità.

L’afflusso e il deflusso della folla si è mantenuto piuttosto fluido, grazie ai dispositivi di “safety” e “security” predisposti in corrispondenza degli eventi principali. Sono state decine di migliaia le persone che hanno assistito ai tradizionali fuochi d’artificio in Bacino nelle aree dedicate, cui se ne sono aggiunte altre nelle zone circostanti. Fondamentale si è rivelata la collaborazione dei cittadini, ma è tutta la “macchina” ad aver operato in maniera sinergica. Vela spa, per gestire e coordinare gli eventi in laguna e terraferma, ha schierato circa 300 persone: 1 dirigente, 1 responsabile eventi, 7 funzionari eventi e 2 funzionari comunicazione, 2 safety manager, 200 addetti alla sicurezza, 60 addetti al servizio “cacciabottiglie”, 10 operai addetti al movimento transenne e segnaletica per la sicurezza, 8 tecnici audio per la gestione di messaggi vocali per la sicurezza. A questi dati si devono aggiungere 30 maestranze tecnico-artistiche per lo spettacolo in Piazza Ferretto e 10 maestranze per lo show pirotecnico in Bacino di San Marco.

Piazza Ferretto a Mestre è stata affollata soprattutto da un pubblico giovane desideroso di assistere al concerto del rapper Anastasio, vincitore dell’edizione 2018 di “X Factor” e già sul palco di San Giuliano quest’estate in occasione dell’Home Venice Festival. La serata è stata aperta dalla presentatrice Barbara Clara, che ha calcato lo stage assieme al dj e producer Mauro Ferrucci, all’influencer Alice Basso e alla tribute band degli U2 Velvet Dress. La nottata è poi proseguita con l’intrattenimento musicale di Radio Stereo Città.

Importante l’impegno profuso da Veritas: dalle 2.30 sono entrati in servizio a Venezia 5 imbarcazioni e 55 netturbini, cui si sono aggiunti, dalle 6, altre 26 imbarcazioni e ulteriori 40 operatori. Impegnati anche 6 responsabili di reparto. Sensibile il calo dei rifiuti in centro storico, complice il divieto di utilizzo di bottiglie di vetro: in area marciana e limitrofi sono stati raccolti 11 metri cubi di vetro, plastica e lattine da avviare al recupero e 4 metri cubi di rifiuti indifferenziati, a Dorsoduro sono stati 7, nell’intero sestiere di San Marco 13, a San Polo e Cannaregio 10, a Castello 15. Alle 4 di mattina piazza San Marco era già completamente pulita.

I dati riguardanti gli operatori di Polizia Locale in azione non sono da meno: agli agenti in servizio giornaliero si sono aggiunti altri 142 operatori nel corso della notte, che si sono occupati di garantire la sicurezza dei cittadini e di gestire in laguna la viabilità pedonale e, in terraferma, anche quella automobilistica. In fatto di assistenza sanitaria a vegliare su cittadini e visitatori in prima linea le unità del Suem e della Croce Verde.

Actv, in aggiunta ai servizi di navigazione normalmente previsti, ha integrato l’attività con numerose corse aggiuntive con partenza da San Zaccaria in direzione di Punta Sabbioni, Lido, Tronchetto, Piazzale Roma e da Rialto alla volta della ferrovia, di piazzale Roma e del Tronchetto. Il servizio si è protratto fino alle 4 del mattino, impegnando oltre 730 operatori e organizzando molte corse a pieno carico, con quasi 10mila persone trasportate in sfollamento dall’area dello show pirotecnico. Per quanto riguarda il servizio automobilistico il deflusso da piazzale Roma dopo la mezzanotte è risultato regolare proseguendo fino alle 4 del mattino con quasi 160 corse effettuate in direzione Mestre, Marghera, Dolo e Mirano. Per gestire il servizio il gruppo Avm, oltre agli addetti alla navigazione e alle corse automobilistiche, ha aggiunto 140 addetti alle vendite che, al termine dello spettacolo di Capodanno, hanno gestito flussi sostenuti di clientela a San Zaccaria e Rialto, oltre che a piazzale Roma.

Capitolo mobilità privata: alle ore 22 del 31 dicembre i posti dell’Autorimessa comunale risultavano esauriti, così come al park Sant’Andrea. In terraferma sono stati molto utilizzati dai cittadini il parcheggio Candiani e il Park Costa. Sostenuto anche l’utilizzo del People Mover, rimasto eccezionalmente aperto fino alle 3 del mattino.

Stamattina sono proseguiti i festeggiamenti con il grande concerto di Capodanno dell’Orchestra e del Coro del Teatro La Fenice, con direzione del maestro Myung-Whun Chung in diretta su Raiuno, e il bagno degli ibernisti al Lido.

Un’importante opportunità è stata offerta dalla Fondazione Musei Civici: oggi Palazzo Ducale, Museo Correr, Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano e il Museo del Vetro hanno aperto le loro sedi dalle 10.30. Un’opportunità per visitare le mostre “Da Tiziano a Rubens” a Palazzo Ducale, “Chiara Dynys, Sabra Beauty Everywhere” e “Francesco Morosini: ultimo eroe della Serenissima tra storia e mito” al Museo Correr, oltre che “Mathias Schaller. Leiermann” e “Livio Seguso. In principio era la goccia” al Museo del Vetro. In terraferma, al Centro culturale Candiani, aperta al pubblico la mostra “La pesca in laguna” dalle ore 15 alle 21.

Scritto da: Redazione

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