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Il sindaco scrive al Ministro Gualtieri: «Utilizzare l’avanzo di amministrazione per le spese correnti e le manutenzioni ordinarie»

today8 Aprile 2020 5

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Vista la situazione eccezionale legata all’emergenza Covid-19, il sindaco Alessandro Ferro ha scritto al Ministero dell’Economia e delle Finanze e all’Anci Veneto per sollecitare delle misure urgenti per sbloccare la situazione economico finanziaria dell’Ente comunale.

Nella nota del sindaco si legge: “Per garantire l’equilibrio finanziario del redigendo bilancio di previsione, si chiede, in via del tutto eccezionale ed in deroga alla normativa del T.U.E.L. e del d. lgs 118/2011 e ros.m.i., di poter applicare quota parte dell’avanzo di amministrazione 2019 che verrà certificato dal Consiglio Comunale nel corrente mese di aprile, in occasione dell’approvazione del conto consuntivo 2019.
In particolare si chiede:
1. di applicare l’avanzo di amministrazione 2019 certificato, già in sede di approvazione del bilancio di previsione 2020/2022 per il finanziamento di spese correnti non ripetitive ed in particolare per finanziare il fondo crediti di dubbia esigibilità, così come previsto dall’art. 187, comma 2, del d. lgs 267/2000.
2. di applicare quota parte dell’avanzo di amministrazione 2019 vincolato/accantonato, sempre certificato in occasione dell’approvazione del conto consuntivo 2019, già in sede di bilancio di previsione 2020/2022 per il finanziamento di opere di manutenzione ordinaria”.
«Mi aspetto che il Governo – spiega il primo cittadino – intervenga con ulteriori finanziamenti ed opportunità per venire incontro alle difficoltà degli Enti locali e per riportarli in equilibrio di bilancio. Faremo ulteriori richieste in questo senso con i sindaci della Costa».

Aggiunge l’assessore al bilancio Daniele Stecco: «Le richieste fatte dall’Amministrazione sono, in pratica, a “costo zero” per il Governo, in quanto sono soldi che il Comune dispone già, ma che – per vincoli di destinazione – devono essere utilizzati esclusivamente per opere e infrastrutture e non per manutenzioni ordinarie o spese correnti. Con la possibilità di applicare già in sede del bilancio di previsione l’avanzo disponibile presunto, potremmo mettere in campo subito circa 1,5 milioni di euro. Inoltre usando una parte dei fondi della legge speciale potremmo fare in tempi rapidi delle modifiche al bilancio per sostituire certe entrate, come l’imposta di soggiorno, Cosap e Tari, dando più respiro alle aziende e ai cittadini in questi momenti di emergenza legati al Coronavirus. Ovvio che il governo dovrà individuare delle risorse per aiutare gli enti locali, ma almeno con la nostra proposta possiamo anticipare i tempi per aiutare il nostro territorio».

Scritto da: Redazione

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