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Già da giovedì al mercato ritornano tutti i banchi in Corso del Popolo

today26 Maggio 2020 6

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Minore superficie di vendita per ciascun banco e obbligo di effettuare la stessa solo frontalmente, lasciando quindi liberi gli spazi laterali e posteriori; sospensione della partecipazione degli operatori precari e il divieto di porre in vendita beni usati. Creazione di 12 isole delimitate con 11 passaggi di attraversamento del Corso del Popolo senza quindi dover entrare nell’area mercatale. Questi sono alcuni accorgimenti individuati dal sindaco Alessandro Ferro, dall’assessore al Commercio Genny Cavazzana, con i rappresentanti di categoria e la direzione del settore Commercio del Comune, al fine di rispettare le linee guida del decreto legge 1 del 16 maggio 2020, n. 33, e dell’ordinanza regionale n. 48 del 17 maggio 2020, che contengono le disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus Covid-19.

Gli ingressi alle varie isole del mercato verranno segnalati da cartelli e regolamentati, grazie anche alla presenza dei volontari, affiancati da personale individuato dalle categorie economiche. Si ricorda che è obbligatorio l’utilizzo di mascherine e guanti sia da parte degli operatori che da parte dei clienti (a cui verrà messo a disposizione, in alternativa, del gel igienizzante per le mani), sempre nel rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro. Il piano di sicurezza sarà firmato oggi dal sindaco Ferro.

«Questa settimana siamo pronti a una nuova ripartenza del mercato del giovedì, con la partecipazione di tutti i 216 banchi delle varie categorie merceologiche che normalmente troviamo al “zioba”, che vanno ad esempio dall’abbigliamento uomo donna e bambino alle calzature, dai tessuti ai prodotti per la casa e gli alimentari – spiega l’assessore al Commercio Genny Cavazzana – in queste settimane abbiamo lavorato alacremente per mantenere la collocazione del tradizionale mercato del giovedì in Corso del Popolo, concordando con gli operatori di ridurre la loro occupazione di suolo di circa il 30%, per creare il distanziamento necessario visto il nostro specifico contesto urbanistico e il notevole afflusso di consumatori». 

Scritto da: Redazione

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