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Case Riva Lusenzo: Dopo la Legge n. 17 del 18/2/2020 i cittadini possono avviare con il Comune l’iter per l’acquisto dei beni demaniali

today24 Giugno 2020 16

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 È convocata per lunedì 29 giugno alle 11 in Auditorium San Nicolòl’assemblea a cui sono invitati i cittadini del comprensorio denominato “Ex aree imbonite fascia lagunare di Sottomarina”, di cui alla legge n. 17 del 28 febbraio 2020. Gli interessati potranno quindi avviare l’iter per regolarizzare la piena proprietà dei loro immobili, acquistando il “solo terreno” su cui tali immobili vennero costruiti. 

«L’iter che l’amministrazione praticherà ricalca quello già percorso per l’ex Forte Brondolo – spiega il vicesindaco e assessore al Demanio Marco Veronese – pertanto, sull’esperienza precedente, le procedure dovrebbero seguire un percorso snello e veloce. La vera fatica è stata quella che ha visto i cittadini protagonisti in tutti questi anni, uniti per superare un pasticcio burocratico iniziato cent’anni fa. La politica in questa occasione ha dato il meglio di sé, come hanno espresso gli stessi abitanti, perché ha saputo ascoltare le loro istanze e, passo dopo passo prima al Senato, poi alla Camera, e poi nuovamente in Senato (per un aggiornamento delle coperture da riferire alla nuova Legge di Bilancio), il Disegno di Legge 1149 è stato approvato all’unanimità. Ricordo con grande soddisfazione i sorrisi degli abitanti a seguito dell’approvazione della legge Bottici-Vanin e la visita a Sottomarina del Ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà».

«Finalmente, “i cittadini volenterosi”, come vennero definiti dal Magistrato delle Acque cent’anni fa, potranno riposare in pace – commenta Pierpaolo Marchesi, un rappresentante dei cittadini coinvolto direttamente nell’annosa vicenda – dato che questo iter chiuderà definitivamente quegli “accordi” presi negli anni ’20 con il Regio Demanio, accordi che prevedevano l’esecuzione di opere di bonifica e la costruzione di un tratto di muro di sponda del Canal Lusenzo, in cambio di un appezzamento di terra per costruire le loro case, che, “a suo tempo”, cioè dopo la sdemanializzazione, avrebbero dovute essere regolarizzate. Sappiamo invece come andarono le cose: quei terreni, risultato di bonifiche, divennero per default “Demanio Marittimo” e la sdemanializzazione, con passaggio al Patrimonio Pubblico dello Stato, ebbe luogo decenni dopo, quando ormai i protagonisti di quegli accordi con lo Stato erano deceduti. Tutto cadde nell’oblio e l’anomalia di riva Lusenzo ebbe inizio».

Con riferimento alle misure di contenimento della diffusione del Covid-19 i partecipanti all’assemblea di lunedì 29 giugno dovranno confermare la presenza indicando nome e cognome alla mail: marco.veronese@chioggia.org entro e non oltre sabato 27 giugno 2020. 
In Auditorium si potrà accedere solo muniti di mascherina e si troveranno le indicazioni necessarie.

Scritto da: Redazione

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