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Ampliamento dei plateatici: La scadenza prolungata al 31 marzo 2021

today4 Gennaio 2021 6

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È stata approvata dalla Giunta comunale, riunitasi oggi in modalità videoconferenza, la proroga del provvedimento del maggio scorso (deliberazione del 15/05/2020 n.77) che, per la richiesta e l’ampliamento dei plateatici per l’emergenza Covid, ha permesso la semplificazione procedurale nell’iter di richiesta. Visto il perdurare dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, l’amministrazione comunale conferma l’iter semplificato che nel 2020 ha permesso di ampliare o allestire, dove possibile, una ventina di spazi esterni con tavolini e sedie per la somministrazione di alimenti e bevande fra il centro storico e le frazioni.

«Abbiamo prorogato la validità delle occupazioni straordinarie autorizzate per l’emergenza Covid a favore di numerosi pubblici esercizi – spiega l’assessore al Commercio Genny Cavazzana – quindi ci saranno altri tre mesi durante i quali le occupazioni esterne di bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie e similari saranno ancora gratuite ed ancora possibili, in deroga ad alcuni dei consueti vincoli di dimensione e collocazione, per favorire lo stazionamento delle persone all’esterno. Quando la nostra regione tornerà in fascia gialla e si potrà ricominciare a fruire dei plateatici, servirà comunque mantenere la massima prudenza, rispettando il distanziamento tra persone e utilizzando correttamente le mascherine».

Rimane in vigore l’ordinanza sindacale del 09/11/2020 n.67, con la quale sono state definite le disposizioni in merito alla gestione dei plateatici in concessione da parte delle ditte titolari di pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande. L’ordinanza dispone che il consumo di alimenti e bevande nei plateatici «è consentito esclusivamente al tavolo e da parte di persone sedute, per un massimo per tavolo di due persone adulte con eventuali minori di anni 14». Inoltre: «È fatto obbligo di indossare sempre dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione esclusivamente per il tempo strettamente necessario alla consumazione dei pasti e delle bevande. Dopo le 18 il titolare dell’esercizio deve provvedere allo sgombero da parte degli avventori dell’area in concessione e deve accatastare i tavoli e le sedie in modo da non renderli più fruibili».

Scritto da: Redazione

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