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Bilancio partecipativo, prorogato il termine per la presentazione delle domande al 15/03/2021

today22 Febbraio 2021 1

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A causa dei numerosi quesiti pervenuti all’ente, la scadenza delle domande per la presentazione dei progetti della prima edizione sperimentale del “Bilancio partecipativo”, fissata per il 1° marzo, è prorogata a lunedì 15 marzo 2021.

Sul portale comunale www.chioggia.org insieme all’avviso, le informative e la scheda di partecipazione (da compilare e inviare via PEC entro il 15/03/2021), sono state pubblicate le FAQ, ovvero le domande frequenti sui temi e sulle modalità ammissibili.

«Molte richieste di chiarimenti arrivate alla email dedicata, a cui è chiamato a rispondere il tavolo tecnico comunale preposto, riguardano le aree d’intervento – spiega l’assessore al Bilancio Daniele Stecco – che, ricordo, sono queste quattro: spazi e aree verdi, ambiente; politiche sociali, educative e giovanili; sviluppo economico e turistico; attività socio-culturali e sportive. Si chiarisce, inoltre, che il Bilancio Partecipativo deve essere considerato alla pari di un concorso di idee o di progetti che, se ritenuti ammissibili e rientranti nella graduatoria a seguito della votazione pubblica, poi saranno realizzate dall’Amministrazione, non dai privati. Non si configura pertanto come un bando per ricevere un contributo. Successivamente alla data di conclusione prevista per la presentazione dei progetti – continua l’assessore Stecco – gli stessi saranno soggetti ad una verifica di fattibilità ed a seguire verrà redatto il Documento di Partecipazione, che conterrà tutti i progetti che saranno stati ritenuti ammissibili e, nel caso fosse necessario, si organizzerà una votazione pubblica al fine di stilare una graduatoria dei progetti finanziabili nel 2021. Sono già arrivate diverse domande per partecipare a questa prima edizione sperimentale – conclude l’assessore Stecco – confidiamo che con i chiarimenti e la proroga della scadenza di due settimane, possano essere ancora di più».

Il bilancio partecipativo è una modalità di partecipazione diretta che consiste nel destinare una parte di risorse del bilancio finanziario del Comune alla realizzazione di progettualità proposte dai cittadini, che vengono così messi in grado di interagire e dialogare con le scelte dell’Amministrazione nelle aree e nei settori nei quali l’Ente ha competenza diretta. Con tale strumento i cittadini contribuiscono alle decisioni che riguardano l’utilizzo e la destinazione di parte delle risorse economiche dell’Ente (i cittadini proponenti mettono le idee e sarà poi il Comune, di fatto, a realizzare i progetti vincenti). Il bilancio partecipativo è disciplinato da apposito regolamento comunale approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 104/2019.

Chi può partecipare. Nel processo di partecipazione sono coinvolte tutte le persone fisiche residenti, anche in forma associativa, nel territorio comunale che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età. Non possono presentare proposte nell’ambito del bilancio partecipativo di cui ai successivi articoli, i componenti degli organi politici del Comune di Chioggia, gli Amministratori di cui all’art. 77 comma 2 del decreto Legislativo n. 267/2000 e i dipendenti pubblici che lavorino all’interno dell’Amministrazione comunale.

Aree tematiche e condizioni. Gli ambiti di riferimento del bilancio partecipativo individuati per questa prima edizione sperimentale, sono le politiche pubbliche relative ad una o più aree tematiche scelte tra le seguenti:
1. Spazi e aree verdi, ambiente
2. Politiche sociali, educative e giovanili.
3. Sviluppo economico e turistico.
4. Attività socio-culturali e sportive.

Tutti i progetti dovranno essere di interesse nell’ambito del territorio comunale e riguardanti esclusivamente beni di proprietà comunale, per la cui realizzazione necessitano di una istruttoria tecnica, di una disponibilità di bilancio, di una valutazione di fattibilità e di coerenza con gli strumenti di programmazione dell’Ente.

Le 5 fasi del bilancio partecipativo. Alla prima fase di informazione, seguirà una seconda fase di raccolta e valutazione dei progetti. La terza fase sarà la verifica di fattibilità da parte di tavoli tecnici composti da personale dell’Ente.
I criteri con i quali verranno valutate le proposte ed i progetti sono i seguenti:
Chiarezza del progetto e degli obiettivi;
Fattibilità tecnica, economica e giuridica degli interventi;
Stima dei costi, sostenibilità economica;
Stima dei tempi di realizzazione;
Caratteristica del perseguimento dell’interesse generale;
Compatibilità con i settori/aree di intervento e con le risorse finanziarie a disposizione;
Assenza di incompatibilità con norme di diritto pubblico e/o privato;
Coerenza con altri progetti già in corso d’opera;
Quarta fase: diffusione del documento di partecipazione. A conclusione del processo di valutazione tecnica dei progetti presentati, verrà redatto un Documento di partecipazione contenente, tra gli altri, tutti i progetti che saranno stati ritenuti ammissibili. Di tale documento verrà garantita adeguata diffusione ed informazione.

Nel caso in cui i progetti valutati come ammissibili non siano tutti finanziabili con le risorse messe a disposizione dal bilancio dell’Ente per questa edizione, l’Amministrazione in questo caso attiverà il percorso previsto dalla quinta fase, la votazione pubblica, per individuare i progetti che si impegnerà a realizzare con le risorse finanziarie messe a disposizione. A conclusione della votazione (le modalità saranno da definire, anche in ragione delle norme per il contrasto alla diffusione del Covid), verrà pubblicata la classifica dei progetti in base al numero di preferenze ottenute. I progetti verranno quindi realizzati dal Comune secondo l’ordine ottenuto nella graduatoria e fino all’esaurimento delle risorse messe a disposizione dal bilancio dell’Ente. Sarà quindi, di fatto, il Comune ad attuare concretamente i progetti vincenti.

Tipologie di spesa ammissibili, tempistiche ed importi dei progetti. L’importo complessivamente destinato al Bilancio Partecipativo è pari ad € 50.000,00 ed è stato stanziato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 155 del 30/11/2020.
La spesa minima che deve prevedere un progetto è pari ad € 10.000,00 mentre la spesa massima è pari a € 25.000,00 come stabilito dalla Giunta Comunale.

La tipologia di spesa ammissibile è spesa in conto capitale per acquisto di beni (spese di investimento). A titolo di esempio rientrano in tale categoria: arredi, mobili, attrezzature, impianti, macchinari, altri beni ad utilizzo pluriennale.

I progetti potranno essere presentati fino al giorno 15/03/2021 sul modello facsimile (scheda di partecipazione).Potranno essere allegati foto, disegni e quant’altro ritenuto utile per favorire la migliore descrizione del progetto proposto. I progetti, presentati sulla base della modulistica a tal fine prevista, dovranno essere compilati in tutte le loro parti e dovranno essere regolarmente sottoscritti. Inoltre andrà obbligatoriamente allegato il documento di identità (in corso di validità) del proponente il progetto.

La presentazione delle proposte dovrà avvenire esclusivamente utilizzando un indirizzo PEC (posta elettronica certificata) e trasmesse all’indirizzo di posta elettronica certificata del Comune di Chioggia, chioggia@pec.chioggia.org
Dovrà essere indicato nell’oggetto: “Bilancio Partecipativo: presentazione progetto”
Per informazioni, invece, è attiva la mail: bilancio.partecipativo@chioggia.org

Scritto da: Redazione

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