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Chioggia capitale italiana della cultura 2024, sostegno del Mercato Ittico all’ingrosso

today9 Aprile 2021 3

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La candidatura della città di Chioggia a Capitale italiana della Cultura 2024 inizia a diventare realtà: il gruppo promotore di alcuni solerti cittadini ci ha creduto ed è riuscito in pochi mesi a raccogliere un forte consenso nel territorio lagunare. Sindaco e amministrazione hanno già incontrato (virtualmente) i promotori ed è allo studio la creazione di un comitato tecnico-scientifico ad hoc per la definizione di un progetto strutturato volto a rendere l’operazione ‘sostenibile’ vista anche la parallela candidatura (solo in Veneto) di realtà molto agguerrite come quella di Vicenza.

Emanuele Mazzaro – amministratore unico di S.S.T. spasocietà servizi territoriali & direttore del Mercato Ittico all’ingrosso di Chioggia sostiene convintamente la campagna: 

Fare rete e sostenere una forte azione di marketing territoriale come questa è parte integrante del nostro dna e non possiamo che accogliere con grande soddisfazione un’operazione ambiziosa come la candidatura di Chioggia a capitale italiana della Cultura 2024”.

E prosegue: “Chioggia – a tutti gli effetti – è già la capitale della pesca nel Mare Adriatico e centro nevralgico del distretto ittico di Chioggia e Rovigo, che ricordo essere uno dei più importanti hub della blue economy di tutta l’Unione Europea. Il Mare è Cultura e conoscenza: è cerniera, luogo di incontro, scambio e confronto.”.

Continua Mazzaro: “La Cultura e i suoi riconoscimenti possono tutelare le realtà dove conoscenze e suggestioni si sono sedimentate grazie al rispetto di tradizioni e peculiarità singolarissime. Chioggia rappresenta un vero e proprio ‘case study’: la vita qui per secoli è stata modellata sulla appartenenza al mare, ai suoi ritmi, alla sua perturbabilità.”.

La capitale italiana della cultura è una città designata ogni anno dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, selezionata da una commissione di sette esperti nominati dallo stesso ministero che, per il periodo di un anno, ha la possibilità di mettere in mostra la sua vita e il suo sviluppo culturale. L’iniziativa nata nel 2014 ha tra i propri obbiettivi quello di valorizzare i beni culturali e paesaggistici e migliorare i servizi offerti ai turisti.

E conclude: “Chioggia merita un giusto supporto anche a livello regionale – essendo a tutti gli effetti la capitale del settore ittico e della pesca – e noi abbiamo già presentato all’assessore Cristiano Corazzari un progetto dall’eloquente nome ‘Custodi dell’Adriatico’ volto a valorizzare questo nostro enorme patrimonio rappresentato dal Mare Adriatico, chiamato negli anni della Serenissima ‘Golfo di Venezia’. Ci mettiamo a disposizione delle istituzioni e del comitato promotore per sostenere con vigore e continuità questa avvincente sfida e premiare un territorio che merita maggiore attenzione su scala nazionale.”

Scritto da: Redazione

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