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Domani sera torna il concerto di Natale in duomo

today22 Dicembre 2021 56 1

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Dopo l’interruzione dello scorso anno, tornerà domani, giovedì 23 dicembre, alle ore 21, nella Cattedrale di S. Maria Assunta di Chioggia, il tradizionale Concerto di Natale dell’Orchestra Sinfonica e Coro T. Serafin diretti dal M° Renzo Banzato. L’appuntamento, che giunge quest’anno al traguardo della 26^ edizione, si inserisce all’interno delle iniziative natalizie programmate dall’Amministrazione Comunale di Chioggia.

Il programma, che sarà illustrato dal Prof. Paolo Padoan, sarà in larga parte dedicato ai più celebri brani legati alla natività composti da Gruber, Berlin, Couperin, Redner, Frisina, Wade, Adam, elaborati dal M° Banzato nella coinvolgente versione sinfonica per orchestra e coro.

Il concerto si aprirà con l’imponente Tantum ergo, scritto da Mozart all’età di soli sedici anni; seguirà un omaggio alla Madonna con la delicata Ave Maria di Vavilov, dove l’orchestra dialogherà con il soprano Miranda Bovolenta, la quale interpreterà anche altre pagine del repertorio sacro. Non mancherà uno spazio dedicato al decimo anniversario della prima esecuzione assoluta dell’Oratorio “Va’! Scolpisci!”, composto nel 2011 dal M° Banzato e dedicato al Crocifisso di Cavarzere. Dall’opera musicale, pubblicata ed eseguita, oltre che in Italia, anche in Inghilterra, l’orchestra proporrà il suggestivo intermezzo sinfonico Il sogno di Domenico. La serata si concluderà con il maestoso Hallelujah dal Messiahdi Händel: il tutto sotto l’attenta direzione del M° Renzo Banzato, compositore, pianista, direttore d’orchestra e docente presso il Conservatorio di Adria.

Il Direttore Renzo Banzato: «Si tratta di un programma che sicuramente non deluderà le aspettative del numeroso pubblico che ogni anno attende con entusiasmo questo appuntamento con la grande musica».

L’ingresso al concerto è consentito ai possessori del green pass rafforzato e l’evento si svolgerà nel rispetto delle norme vigenti per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid 19.

Scritto da: Redazione

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