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PNRR e sociale: inviate al Ministero le manifestazioni di interesse dell’ATS 14 – Chioggia, Cavarzere e Cona

today22 Gennaio 2022 82

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La Missione 5 Componente 2 riguarda tre grandi macro aree di finanziamenti per l’inclusione sociale, nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il Comune di Chioggia – capofila dell’ambito 14 – con i Comuni di Cavarzere e Cona, ha lavorato in queste settimane insieme alla rete del Terzo Settore e all’Ipab di Chioggia e Cavarzere, per formulare manifestazioni di interesse relative a proposte progettuali, da presentarsi tramite la Regione nell’ambito del su citato piano.

Un impegno trasversale tra enti, in sinergia con il privato sociale, per recuperare risorse da convertirsi in un potenziamento dei servizi sociali in essere a favore delle comunità cittadine, nonché nell’avvio di nuovi interventi di protezione e inclusione a favore di persone in condizione di disagio e/o emarginazione.

«In poco tempo siamo riusciti a creare una sinergia tra i tre comuni di Chioggia, Cavarzere e Cona, l’autorità sanitaria locale e le realtà sociali dei diversi territori. Insieme, in maniera trasversale, abbiamo formalizzato 15 manifestazioni d’interesse riuscendo a coprire tutte le linee di intervento previste – spiega l’assessore alle Politiche Sociali e sussidiarietà Sandro Marangon – ricordo che solo il 21 dicembre scorso siamo stati convocati dalla Regione per la presentazione della missione 5 sull’inclusione e coesione sociale. Subito dopo ci siamo trovati con i rappresentanti del Terzo Settore, dandoci un metodo per preparare e presentare entro i tempi queste manifestazioni di interesse, che si svilupperanno successivamente in progetti, per partecipare ai bandi che pubblicherà il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali».

«È stato un lavoro di squadra – continua l’assessore Sandro Marangon – una collaborazione tra Enti dell’Ambito, attraverso i propri uffici, soggetti del privato sociale e all’Ulss 3. In poco tempo è stato creato un sistema virtuoso di relazione tra realtà diverse, che hanno condiviso obiettivi, metodologia di lavoro e contenuti. Ringrazio le tante realtà coinvolte: da qui continueremo a trovarci per l’elaborazione dei progetti, che serviranno per intercettare i fondi utili per dare risposte al territorio, per potenziare i servizi nell’ottica di soddisfare i bisogni dei cittadini».

Le tre grandi macro aree si riferiscono agli investimenti 1.1, 1.2 e 1.3:
a) Investimento 1.1 – Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti;
b) Investimento 1.2 – Percorsi di autonomia per persone con disabilità;
c) Investimento 1.3 – Housing temporaneo e stazioni di posta.

Ogni macro area ha delle specifiche linee di intervento (ad esempio: supporto alle famiglie e bambini in condizioni di vulnerabilità; interventi per una vita autonoma di persone anziane; formazione nelle competenze digitali e percorsi per lo sviluppo di abilità lavorative di persone con disabilità). Le progettualità sono state pensate e armonizzate con le esigenze e i bisogni dell’ATS nella sua totalità.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali pubblicherà successivamente i bandi, per cui l’Ambito Territoriale Sociale (ATS) 14 dovrà continuare il percorso iniziato e concretizzare le manifestazioni di interesse in veri e propri progetti. L’avvio dei progetti è previsto nel 2022 e la conclusione entro aprile 2026.

Scritto da: Redazione

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