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La Città di Chioggia solidale con il popolo ucraino

today3 Marzo 2022 15

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L’amministrazione comunale darà il patrocinio e parteciperà alla manifestazione statica prevista per il prossimo sabato, 5 marzo, alle ore 15.30, in Corso del Popolo a Chioggia.

«Oggi sono andato a prendere nella sede dell’Azione Cattolica il drappo realizzato alla Marcia della Pace del 13 febbraio scorso – spiega il sindaco di Chioggia Mauro Armelao – in quella occasione, infatti, tutti insieme avevamo cucito un fazzoletto, anche come Città di Chioggia (vedi immagine allegata), per confezionare un magnifico striscione, che questo sabato installeremo visibile all’esterno del Municipio. Le luci del Palazzo municipale, inoltre, illumineranno l’edificio con i colori dell’Ucraina fino al 15 marzo».

«Al di là della manifestazione – continua il primo cittadino – come amministrazione comunale si sta pensando di organizzare, con l’aiuto delle associazioni di volontariato del territorio, una raccolta di beni di prima necessità, di alimenti a lunga conservazione, di materiali per civili e bambini e farmaci da inviare il prima possibile alla popolazione e agli ospedali. Al di là delle testimonianze di solidarietà, bisognerà essere il più concreti possibile. A questo proposito, domani parteciperò, insieme all’assessore alle Politiche Sociali Sandro Marangon e agli altri sindaci della Città Metropolitana di Venezia, a una videoconferenza convocata dal Prefetto, al fine di coordinare gli aiuti e l’accoglienza ai profughi ucraini in arrivo. A seguito della riunione di domani, sarò immediato nel comunicare eventuali aggiornamenti. La comunità ucraina la conosco da tempo – conclude il sindaco Armelao – grazie al mio lavoro ho conosciuto tantissime donne lavoratrici, figli e nipoti ben integrati nella nostra città, a cui va tutta la nostra vicinanza e sostegno in questo momento difficile. Siamo anche dalla parte di tutti quei russi per bene, che sono contro la guerra e che si oppongono a questa azione invasiva del governo russo».

«Concludo rivolgendomi alle associazioni di categoria, agli imprenditori e ai privati per darmi una disponibilità temporanea di garage e magazzini, dove poter collocare la merce, una volta raccolta, da poter poi inviare in Ucraina».

Scritto da: Redazione

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