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26 sindaci delle città balneari italiane incontrano i responsabili dei gruppi parlamentari del settore turismo

today4 Marzo 2022 14

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Il 9 marzo a Roma, presso la Sala Capranichetta in Piazza Montecitorio, prenderà il via il 1° Focus dei Sindaci delle 26 maggiori città balneari italiane. Sarà un focus di approfondimento e scambio di proposte tra i primi cittadini associati nel G20Spiagge, l’organizzazione che raggruppa le località turistiche del mare italiano, in vista di una ennesima stagione estiva, la terza dal 2020, non certo usuale.

Appuntamento centrale sarà quello con i responsabili del settore turismo dei gruppi parlamentari. PD, FDI, FI, IV e Lega confronteranno le proprie strategie con i Sindaci del G20s su un tema ritenuto fondamentale: lo status di “Città Balneare”. Il riconoscimento di un particolare status giuridico garantirebbe una attività amministrativa equilibrata, corretta rispetto alle tematiche dello sviluppo economico e sociale e all’altezza delle necessità di protezione ambientale del delicato territorio costiero. Non va dimenticato, che una caratteristica comune alle città balneari del G20Spiagge è quella di essere comunità che nel corso dell’estate, con l’arrivo dei turisti, passano da 10-30 mila abitanti a 100-200 mila.

«È nostra intenzione, nonostante il particolare momento che l’Europa sta affrontando – dichiara Roberta Nesto, Sindaca di Cavallino Treporti e coordinatrice del G20Spiagge – procedere con un altro passo nella definizione di un aspetto normativo considerato da tutti noi strategico: lo status giuridico di “Città Balneare”, vero e proprio quadro legislativo organico che consentirà di inserire concretamente le funzioni amministrative e le risorse finanziarie indispensabili ai Comuni balneari. È la base di ogni azione per portare a soluzione i tanti problemi che affrontiamo anno per anno, stagione per stagione».

Il Sindaco di Chioggia Mauro Armelao: «Durante l’incontro proporrò che, a livello ministeriale, siano garantiti annualmente i rinforzi estivi per le nostre località balneari, con il potenziamento degli organici della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e legittimando anche i singoli Comuni a garantire le assunzioni, a tempo determinato, degli agenti stagionali di Polizia Locale, dal 15 maggio al 15 settembre. È una questione urgente, che va risolta dal Ministero dell’Interno, a tutela dei nostri turisti e dei cittadini. Non è possibile, infatti, che città come la nostra, che d’estate vedono quadruplicate le presenze, contino lo stesso organico di forze dell’ordine che abbiamo in pieno inverno. Tutti noi sindaci del G20s condividiamo una lettura identica della situazione e spingeremo affinché venga trovata una soluzione permanente».

Scritto da: Redazione

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