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Il sindaco Armelao in visita al Mercato Orticolo di Brondolo

today14 Aprile 2022 59

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Il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, stamane ha partecipato all’asta delle ore 10 al Mercato Orticolo di Brondolo (Chioggia).

I conferimenti di Radicchio di Chioggia nel Mercato Orticolo di Brondolo sono iniziati giovedì 7 aprile e il prezzo era stato 2.12 €/kg.

«Un valore buono, se non ottimo – commenta Giuseppe Boscolo Palo, Amministratore Unico del Mercato orticolo di Brondolo –, che doveva essere verificato nei giorni a venire per alcune incognite legate alla sopportabilità, dei Centri Agroalimentari, alla GDO (Grande Distribuzione Organizzata) e all’Export, di mantenere prezzi alti al dettaglio. I produttori, dal canto loro, stanno sopportando rincari importanti dei costi di produzione (+170% concimi, gasolio, elettricità, fitosanitari, piantine ecc. ecc.) e alle incognite delle rese produttive per ettaro dovute alla siccità e dal cuneo salino che nel momento topico dei trapianti (tra gennaio e febbraio) ha costretto per almeno una ventina di giorni il Consorzio di Bonifica del Po ad interrompere il servizio irriguo. Quindi oggi era importante capire l’esito delle Aste che è stato estremamente positivo mantenendo quotazioni che hanno toccato i 2,24 €/kg, standardizzazione tra i 2,00  e i 2,15 €/kg il prodotto è di ottima qualità».

Complice dell’esito positivo della giornata sicuramente la gradita visita del Sindaco Mauro Armelao, che si è cimentato in una simpatica offerta.

«Sono venuto in visita al mercato orticolo – il commento del sindaco di Chioggia, Mauro Armelao – innanzitutto per augurare a tutto il personale, produttori, operatori e commercianti, una serena Pasqua e anche per ringraziarli per il loro lavoro, che permette l’arrivo nelle nostre tavole di un prodotto di ottima qualità, frutto del sudore della fronte e anche delle mille difficoltà quotidiane: per questo li ho definiti eroi. Sto seguendo da vicino la situazione dello sbarramento del cuneo salino e del Ponte sul Brenta – prosegue il primo cittadino – e spero che, a breve, arrivino notizie confortanti dal parere dell’Avvocatura dello Stato, richiesto dal Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche, ex Magistrato alle Acque, affinché si possano assegnare i lavori alla ditta aggiudicataria. A causa del caro prezzi, infatti, la ditta si vedrebbe ora costretta a spendere di più di quanto offerto circa 10 anni fa. La cifra mancante potrebbe aggirarsi intorno ai 7 milioni di euro».

Scritto da: Redazione

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