Progetto Marless e il Contratto di costa in Veneto come strumento di governance e operatività

In data 20 aprile a Venezia, a palazzo Linetti, si è tenuto l’info day regionale dedicato al Contratto di Costa Veneta, uno strumento di governance territoriale per pianificare una strategia di gestione integrata e valorizzazione delle risorse territoriali sul tema acqua. L’incontro è avvenuto nella cornice operativa del progetto europeo MARLESS – MARine Litter cross-boarder awareNESS and innovation actions (nell’ambito del Programma INTERREG ITALY-CROATIA), di cui Arpav è capofila e a cui partecipa la Regione del Veneto tramite l’ufficio Direzione progetti speciali per Venezia.

La Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto, di cui Chioggia fa parte, lo scorso settembre ha sottoscritto una convenzione con la Regione del Veneto, per la gestione operativa dell’attuazione di alcune azioni nell’ambito del progetto Marless, la cui principale finalità riguarda il contrasto al problema dei rifiuti marini sotto diversi aspetti, al fine di ottenere risultati concreti e misurabili ad esempio nella riduzione delle plastiche che arrivano dall’entroterra attraverso i corsi d’acqua, o di quelle che vengono prodotte nell’ambito del settore turistico e dell’acquacoltura. Il progetto si propone di sviluppare 6 pacchetti di azioni (WP), affrontando le cause dirette ed indirette della produzione del rifiuto marino.

Alla giornata hanno partecipato, in presenza: l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Energia e Legge Speciale per Venezia, Roberto Marcato; il sindaco di Cavallino Treporti, Roberta Nesto, quale presidente della Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto e il sindaco del Comune di Chioggia, Mauro Armelao. In modalità video conferenza, invece, erano collegati: il vice sindaco di Eraclea, Luca Zerbini e gli assessori al Turismo, rispettivamente di: Jesolo, Flavia Pastò; Rosolina, Alessandra Patrian e Caorle, Mattia Munerotto, oltre alla presenza, quali enti organizzatori  dell’evento, del Direttore Generale di Arpav Veneto Loris Tomiato; del Direttore Area Tutela e sicurezza del Territorio della Regione Veneto, Luca Marchesi e la Coordinatrice Tecnico Scientifica del Contratto di Costa Veneta, Laura Mosca.

Durante l’incontro, si è tenuta una tavola rotonda nel corso della quale i sindaci del litorale veneto e i portatori di interesse locale hanno dato il loro contributo agli indirizzi e alle strategie ambientali.

Nel suo intervento il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, ha ribadito l’importanza strategica di questa iniziativa in questo momento di transazione ecologica, che impegna tutti i soggetti coinvolti a sensibilizzare i propri territori, a partire dalle scuole. Nel territorio clodiense sono molte le iniziative di pulizia che vengono organizzate dalle associazioni, con la collaborazione dell’amministrazione comunale.

«Il mare ha bisogno di attenzioni – il commento del sindaco Armelao – la tutela della fauna marina, infatti, passa anche dalla pulizia delle nostre acque dai rifiuti, come la plastica. Ho chiesto ai presenti, in particolare, informazioni sulle tartarughe (ricordo, tra le altre, una notizia dell’ottobre scorso sul salvataggio, a Sottomarina, di un cucciolo di tartaruga da parte del Cert – Cetacean strandings emergency response team del dipartimento di Biomedicina comparata e alimentazione dell’Università di Padova), capire dove nidificano in modo da organizzare un incontro con chi fisicamente pulisce la battigia, da Sottomarina a Isola Verde, per informarli e formali sulla possibilità che anche il nostro territorio possa essere interessato da questo fenomeno straordinario. Individuando eventuali zone di deposizione delle uova – continua il sindaco Armelao – vorrei poter organizzare con la Rai o con altre televisioni che abbiano nei palinsesti dei programmi naturalistici, la ripresa della schiusa delle uova e la conseguente corsa verso il mare delle nuove tartarughe marine appena nate. Sarebbe un evento straordinario per il nostro territorio, da ripetere negli anni».