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Viaggio studio in Norvegia per i giovani pescatori della scuola di Coldiretti Veneto

today19 Settembre 2022 78

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Trasferta nel Paese della Pesca per i giovani pescatori della scuola di Coldiretti Veneto. Gli allievi saranno impegnati fino al 22 settembre in un viaggio studio in Norvegia dove potranno sperimentare l’attività principale del popolo norvegese in una terra che geograficamente offre laghi, fiumi, ruscelli e acque profonde ricche di fauna ittica. Patria di tantissime specie diverse di pesci e molluschi, gli studenti guidati dai docenti e tutor hanno scelto come meta la città di Bergen per entrare in contatto con la gente del posto e visitare in questi giorni il mercato del pesce più grande di tutto il Paese Scandinavo.

Il soggiorno prevede anche la crociera tra i fiordi nell’Osterfjord, la salita in funivia al Monte Floyen  e l’incontro con le comunità locali nonché una tappa al Museo Marittimo Navale. Una opportunità di formazione offerta dal programma del corso intitolato al biologo “Matteo Griggio”, primo sostenitore dell’esperienza,  e promosso da Impresa Verde Padova, centro accreditato dalla Regione del Veneto,  attraverso il sostegno del Feamp (Fondo europeo per la politica marittima). La classe dei nuovi pionieri del mare – cosi definiti da Impresa Pesca Coldiretti –  sta per finire il percorso di preparazione per ottenere la qualifica  di operatore tecnico ecosostenibile, figura del settore professionale moderna e preparata, vocata all’equilibrio ambientale,  promotrice di rapporti di filiera trasparenti e di relazioni sociali per la valorizzazione del comparto anche in ambito turistico.

Il gruppo  ha seguito fino ad ora quasi 900 ore di lezioni con i biologi, agronomi e veterinari dell’Università di Padova principalmente in aula virtuale con studi in laboratorio ed escursioni pratiche. Si tratta di disoccupati, ma anche operatori di acquacoltura e responsabili di cooperative che presentano un approccio pratico ad un mestiere a rischio estinzione: teoria da sfatare – sottolinea Coldiretti Veneto – in base all’intraprendenza delle nuove generazioni verso la blue economy.

Dal neo diplomato che vuole sperimentare un’occupazione alternativa all’ex amministratrice tributaria che ora presiede una cooperativa di donne della pesca, da chi si occupava di tutt’altro ed ora fa il pescatore professionale a chi sogna di farlo sin da bambino ed ora ha la possibilità concreta di realizzare le aspettative personali, insomma, un insieme di elementi molto variegato che dimostra caratteristiche comuni come l’entusiasmo e la convinzione che questa sia una sfida da cogliere per essere imprenditori competitivi.

Scritto da: Redazione

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