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A Chioggia un forum per raccogliere l’olio vegetale per salvare il mare e produrre energia pulita

today28 Settembre 2022 54

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Qual è la seconda vita degli oli esausti? Perché è importante non disperderli nell’ambiente? Cosa possiamo fare tutti noi per contribuire alla salvaguardia del nostro prezioso mare? A queste, e a molte altre domande, ha dato risposta il Forum  che si è svolto stamattina presso l’Auditorium San Nicolò, a Chioggia.

Organizzato dall’Associazione NordEstSudOvest con il patrocinio del Comune di Chioggia, l’incontro ha visto la partecipazione  anche di due scuole superiori del comune: la Cestari Righi Sandonà con le classi IV e V dell’indirizzo Alberghiero e l’ENAIP Alberghiero con le classi III cucina e sala bar. Proprio ai ragazzi si è rivolta Serena De Perini, Assessore all’Ambiente del Comune di Chioggia, che ha voluto sottolineare l’entusiasmo con il quale i docenti e i dirigenti dei due istituti cittadini hanno accolto l’invito a presenziare.

I giovani sono i cittadini di oggi – ha detto l’assessore – sono loro che devono aprire gli occhi agli adulti sui comportamenti virtuosi per l’ambiente. Spesso in famiglia assistiamo al ripetersi di abitudini non corrette senza davvero comprendere le conseguenze di quello che facciamo. I ragazzi possono essere promotori di nuove modalità più rispettose. Anche la scuola ha un ruolo fondamentale e sappiamo che i docenti attuano già da tempo programmi volti all’educazione ambientale“.

Un tema che non è più procrastinabile quello della tutela delle risorse naturali, ne è consapevole l’Amministrazione comunale, da qui la scelta di patrocinare il Forum arrivato alla sua 11esima edizione. Dal 2011 infatti l’Associazione NordEstSudOvest organizza in Italia la Settimana Europea dell’Energia Sostenibile.

Ciascuno di noi può fare una piccola parte nel grande tema della tutela dell’ambiente” ha affermato il presidente dell’Associazione Elso Resler.

I dati sulla raccolta differenziata che riguardano Chioggia – ha detto Samuele Colombo di Veritas – raggiungono il 65% e sono in miglioramento anche se tanto resta ancora da fare. Anche la raccolta di oli vegetali esausti va nella direzione giusta. Si stima che il consumo pro-capite di olio all’anno si attesti sui 25 chili, di questi 5 chili vengono buttati e buona parte vengono dispersi nell’ambiente. L’olio vegetale usato non è biodegradabile quindi non è il caso di gettarlo nel lavandino, cosa che invece siamo spesso abituati a fare. Ricordiamoci di conferire l’olio usato presso l’ecocentro in via Maestri del Lavoro. In questo modo potrà essere riconvertito ad esempio in biocarburante e utilizzato come combustibile per i vaporetti di Venezia, cosa che già stiamo facendo“.

La produzione di energia da fonti rinnovabili in Veneto – ha detto Pierantonio Belcaro, vicepresidente di NordEstSudOvest  – nel 2021 ha superato il target attestandosi al 18,7%. Questa è la direzione“.

L’olio vegetale esausto che finisce nei nostri mari – ha dichiarato Francesco Mancini, direttore del CONOE – è altamente inquinante perché provoca la morte della vegetazione marina: creando una sorta di filtro sulla superficie dell’acqua impedisce ai raggi solari di penetrare“. È facile comprendere perché sia sempre più indispensabile spingere sulla cultura della tutela ambientale. “Cambiamo da oggi” ha concluso l’assessore De Perini.

Scritto da: Redazione

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