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L'oroscopo di Radio Clodia del 12 aprile 2024 Radio Clodia
Nella giornata di oggi 22 novembre un significativo evento meteomarino ha colpito i litorali del Veneto ed in generale la fascia costiera dell’Alto Adriatico.
Con riferimento ai dati della piattaforma ISMAR-CNR posta a circa 15 km al largo del Lido di Venezia, i valori di marea hanno superato il valore di 1,70 m s.l.m.m. attestandosi a + 1,73 intorno alle ore 09.45. con punte di 2,04 m slm misurate sulla Diga Nord di Malamocco.
L’evento è stato, inoltre, accompagnato da forte vento di scirocco da S-SE poi girato a bora da N-NE che ha raggiunto intorno alle 11,30 velocità di 32,2 m/s (115,92 km/h) ed altezze d’onda che hanno superato i 6 metri al largo.
Gli effetti della mareggiata sono in corso di valutazione da parte dei tecnici del Genio Civile di Venezia e di Rovigo che stanno svolgendo i sopralluoghi con particolare attenzione per i paraggi maggiormente esposti. Da una prima valutazione nel litorale di Sottomarina: la mareggiata ha interessato tutto l’arenile ed eroso il sistema dunoso in prossimità di foce Brenta posto a protezione dei campeggi. Nelle aree sottoflutto al molo foraneo di Chioggia forte interessamento delle strutture turistiche invase dalle acque.
Nel litorale di Isola Verde la mareggiata ha interessato tutto l’arenile, sormontando i pennelli e aggirandoli alla radice. Danni ingenti alle strutture turistiche in arenile.
Al momento si può procedere ad una ricognizione, successivamente verranno verificati eventuali danni alle strutture e opere di difesa della costa e la stima del materiale sabbioso movimentato sia dalle mareggiate che dal forte vento. Quest’ultimo dato risulta di più difficile acquisizione in quanto comporta adeguati rilievi topobatimetrici per i quali si cercherà di interessare anche le amministrazioni comunali e i Consorzi degli arenili.
“Grossi danni – afferma il sindaco Mauro Armelao – sono stati arrecati anche al patrimonio comunale che ora si quantificano credo in circa 20.000€ o poco più. Diversi sono i danni arrecati al mondo balneare. A spanne una prima conta dei danni si aggira intorno ai 2 milioni di euro”.
Scritto da: Redazione
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