Nella giornata di ieri un motopesca è stato intercettato nelle acque territoriali a largo di Chioggia e condotto in porto dalla motovedetta della Guardia Costiera di Chioggia e in seguito sottoposto ad ispezione approfondita da parte di militari specializzati della sezione polizia marittima della Capitaneria porto di Chioggia.
Dal controllo si riscontrava la presenza di una rete da pesca a strascico irregolare, in quanto avente maglie con apertura inferiore a quella prevista e una doppia rete all’interno volta ad ostruire il sacco della rete stessa.
Inoltre veniva riscontrata la mancata comunicazione -obbligatoriamente prevista- delle catture effettuate nella giornata precedente, violando le normative europee che disciplinano le attività di pesca.
Gli accertatori hanno accertato e contestato le due violazioni, complessivamente punite amministrativamente con sanzioni pecuniarie per € 4.000 a carico del trasgressore, procedendo contestualmente al sequestro dell’attrezzo da pesca irregolare e ad oltre 300 chili di prodotto ittico.
Il prodotto ittico, certificato idoneo al consumo umano dal servizio veterinario dell’U.L.S.S.3, essendo fresco ed altamente deperibile, è stato confiscato e venduto all’asta.
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