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today20 Aprile 2023 38 1
“Se si confermerà quanto annunciato dal Commissario europeo Sinkevičius, la pesca a strascico è destinata a scomparire, portando, a cascata, alla perdita del 50% dell’attuale fatturato prodotto dal settore ittico”.
L’allarme è lanciato dal consigliere regionale del Partito Democratico Jonatan Montanariello, commentando “quanto emerso durante i lavori del MEDAC (Consiglio consultivo per il Mediterraneo), in corso in Francia, a Montpellier. Qui, come reso noto dall’Alleanza delle Cooperative pesca e acquacoltura, è stato ribadito l’intendimento dell’Unione di proibire la pesca a strascico nelle varie aree di Natura 2000, nonché in quelle che dovranno essere di nuova istituzione”.
“L’ambiente va, senza alcun dubbio, salvaguardato – chiarisce l’esponente Dem – Ma considerando che già attualmente la pesca a strascico è vietata in Italia nel 68% delle aree, le prospettive che si aprirebbero con una ulteriore chiusura sarebbero pesantemente a dir poco devastanti per il settore della pesca. Ritengo che debba essere perentorio, a livello istituzionale e a partire dalla Regione Veneto, un segnale di stop all’ipotesi che entro il 2030 questa modalità di pesca sparisca di scena. Bisogna lavorare per costruire uno scenario nel quale convivano la tutela ambientale e quella degli operatori”.
Scritto da: Redazione