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Sbarramento del cuneo salino sul Brenta: Si cercano 9.5 milioni di euro

today24 Maggio 2023 131 1

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Il sindaco di Chioggia Mauro Armelao era ieri a Roma, dove ha preso parte ad un incontro presso il Ministero dell’Agricoltura in merito allo sbarramento del cuneo salino sul fiume Brenta. Presenti all’incontro il sen. De Carlo presidente della commissione agricoltura al Senato, che ha coordinato l’incontro, tecnici del Ministero dell’agricoltura, la sen. Bizzotto che ha presentato un emendamento al decreto siccità, e l’on Giorgia Andreuzza che ha presentato una interrogazione sull’argomento.

“La priorità assoluta è ora con un emendamento prorogare la VIA che scade il 17 luglio 2023” ha affermato a margine dell’incontro il sindaco di Chioggia Mauro Armelao. “Ora purtroppo la situazione di emergenza dell’alluvione in Emilia Romagna non facilita di certo il reperimento di nuove risorse aggiuntive. Prorogata però la VIA, si potrà sicuramente lavorare per reperire le risorse necessarie anche con stanziamento nel 2024, sempre che tra le pieghe del bilancio del ministero dell’agricoltura con magari l’aiuto del MEF si possa reperire prima queste risorse. Comunque sia la mia relazione in qualità di sindaco è stata supportata dal presidente del Consorzio di bonifica Adige Euganeo. Al termine del proficuo incontro, ho sottolineato e ribadito che per la città di Chioggia e per il mondo dell’agricoltura questa opera è da considerarsi strategica. Si lavora in squadra per raggiungere questo importante obbiettivo”

“Ringrazio il presidente della Commissione Agricoltura in Senato, sen. Luca De Carlo, per aver organizzato l’incontro tenutosi oggi al Ministero dell’agricoltura” afferma l’Assessore all’Agricoltura Comune di Chioggia Elena Zennaro. “Ci siamo lasciati con una priorità assoluta che è la proroga della VIA, in scadenza il 17 luglio. Senza quella è inutile trovare fondi. Senza quella è impensabile riuscire a programmare la nostra opera entro fine anno, oltretutto in questo particolare momento storico. L’Emilia Romagna è in forte difficoltà, necessita di fondi e di aziende pronte a ricostruire le varie zone colpite dall’alluvione”.

Scritto da: Redazione

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