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Romea, il comune avanza l’idea di uno studio di fattibilità per nuovi progetti

today1 Dicembre 2018 18

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Giovedì 29 novembre si è tenuto un incontro a Mestre presso la sede di Veneto Strade alla presenza dell’Assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti Elisa De Berti. Per l’Amministrazione Comunale, su invito della Regione stessa, erano presente il Presidente del Consiglio Endri Bullo e l’Assessore ai Lavori Pubblici Elga Messina. Hanno partecipato inoltre per Anas l’Ing. Gabriella Manginelli, Responsabile Area Compartimentale e l’Ing. Umberto Vassallo. Presenti anche alcuni rappresentanti del Comitato Romea e Ferrovia, tra cui il portavoce Avv. Giuseppe Boscolo Gioacchina.

In questa occasione si sono ripercorsi con Anas e Regione del Veneto tutte le ipotesi e le problematiche già discusse in precedenti incontri, come la manutenzione della Strada Statale Romea, l’ipotesi di una nuova ferrovia che colleghi Chioggia a Piove di Sacco, una Romea a quattro corsie e varianti.

«Lo sviluppo di una nuova linea ferroviaria sarebbe ben accolta – ha commentato il presidente del Consiglio Comunale Endri Bullo – anche nell’ottica di un ulteriore sviluppo del turismo, mentre un’ipotesi “variante est di Sant’Anna”, come ribadito in più occasioni, non è accettabile, in quanto va a comprimere il centro abitato e ne pregiudica l’espansione».L’Assessore ai Lavori Pubblici Elga Messina ha aggiunto: «Entro gennaio 2019 il Comune intende affidare la realizzazione di uno studio di fattibilità che valuti una volta per tutte le possibilità reali del nostro territorio per disegnare un tracciato ideale della strada statale Romea, al fine di metterla in sicurezza e di togliere la città di Chioggia dall’isolamento in cui si trova da anni. Anche una linea ferroviaria che colleghi la nostra città con l’aeroporto di Venezia sarebbe auspicabile, così come già accade nelle città europee. Tutte le soluzioni andranno studiate, valutate con costi e benefici e sottoposte alla cittadinanza e agli enti coinvolti. Una volta effettuati tutti i passaggi corretti, potremo rivolgerci al Ministero».

Scritto da: Redazione

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