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Forte San Felice, oggi a Venezia il settimo tavolo tecnico sulla valorizzazione

today12 Febbraio 2019 23

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Oggi a Venezia presso la sede del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, si è tenuto il settimo tavolo tecnico sulla valorizzazione di Forte San Felice, alla presenza dei rappresentanti del Comune di Chioggia (tra cui il Vice Sindaco Marco Veronese e l’Assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici Elga Messina), del Ministero della Difesa (Task-force per la valorizzazione e dismissione degli immobili); Ministero della Difesa – Marina Militare; Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Veneto; Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna; Direzione Generale Musei – Mibac; Polo Museale del Veneto; Consorzio Venezia Nuova; Istituto Nazionale dei Castelli Onlus e Comitato Forte San Felice.

«Con la Regione l’Assessore Elga Messina e i tecnici comunali hanno trattato il tema della variante urbanistica da attuare – commenta il Vice Sindaco e Assessore all’Ambiente Marco Veronese – e poi si è dato spazio agli aggiornamenti della bozza di Accordo di Valorizzazione del Forte. Il Comune di Chioggia ha chiesto, e fatto mettere a verbale, le modifiche da effettuare, tra cui la cancellazione della parte dell’allegato 3 relativo alle opere “a compensazione ideale” della presenza del deposito di Gpl: di queste tre righe risulta che non ne fosse a conoscenza nessuna parte politica dei Ministeri prima di ieri. Si è espresso generale disappunto in merito alla diffusione all’esterno dei tavoli tecnici delle bozze di lavoro, contenenti errori, e che necessitavano di modifiche, che dovevano essere discusse proprio nella sede di oggi. Ripeto che l’Amministrazione Comunale sostiene che non esista alcuna compensazione ideale per la presenza del deposito di Gpl in Val da Rio. Sono amareggiato dal comportamento dei Comitati, che sono invitati a collaborare per il bene della città e a sollecitare, se necessario, l’Amministrazione Comunale, ma non a sostituirsi ad essa».

Scritto da: Redazione

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