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Porto di Chioggia: È sempre più crisi per il traffico merci, bene i passeggeri

today17 Maggio 2023 130

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L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, di cui fanno parte i porti di Chioggia e Venezia, ha reso noti oggi i volumi di traffico relativi al periodo compreso tra aprile 2022 e marzo 2023.

I dati diffusi evidenziano nu significativo calo sul fronte delle merci per il porto di Chioggia che segna un -40% dei volumi movimentati su base annua, attestandosi sulle 620.026 tonnellate. Cresce invece il traffico crocieristico che registra 17.798 passeggeri gestiti perlopiù in modalità home port.

Nello scalo veneziano I dati aggiornati al primo trimestre dell’anno risentono, infatti, della flessione dei prodotti petroliferi, causata sia dall’evoluzione in chiave green del polo di Marghera, sia dagli effetti delle sanzioni alla Russia e dai conseguenti aumenti dei prezzi.

Per quanto riguarda le rinfuse liquide, si osserva un calo su base annua del 19,1% dei prodotti petroliferi raffinati, compensato solo parzialmente in termini di volumi dall’aumento delle rinfuse chimiche liquide (+11,4%) e dalla componente non alimentare delle “altre rinfuse liquide”, anche a causa delle quotazioni elevate del settore petrolifero che incidono negativamente sul mercato delle materie plastiche.

Bene le rinfuse solide che crescono del 4%, trainate da carbone e lignite (+64,2%), a conferma della tendenza positiva di questo comparto. Sostanzialmente stabile la filiera agro-alimentare (se mangimi e oli vegetali perdono il 22,5%, i cereali crescono del 147,6%). Lo stesso si può dire del siderurgico, che vede i prodotti metallurgici calare del -28,2% ma registra nel primo trimestre 2023 una crescita della componente siderurgica all’interno della voce “altre merci varie”.

In leggera flessione i contenitori movimentati tra aprile 2022 e marzo 2023 (-2,9%) misurabili in 517.781 Teu. Il dato relativo alle tonnellate dei contenitori movimentati cala meno proporzionalmente, tanto che rimane sostanzialmente stabile su base annua (-0,6%), segnale che le compagnie hanno scelto di caricare maggior peso in media su ciascun contenitore.

Stabili i prodotti general cargo (+0,2%), sostenuti dalle merci arrivate via traghetto che crescono di 216 mila tonnellate in un anno (+11,6%). In aumento dell’11,5% le unità ro-ro movimentate nell’ultimo anno a Fusina, a conferma della tendenza espansiva del settore.

Si registra un aumento delle toccate di navi presso lo scalo del capoluogo lagunare che crescono dell’11,7%, raggiungendo il numero di 2.831.

Quanto ai passeggeri, continua a crescere il numero dei passeggeri giunti a Venezia via traghetto (+76,3% per un totale di 56.940 unità) e dei crocieristi (+617,1% per un totale di 239.571 unità), gestiti per la gran parte in modalità home port, e questo a dimostrazione della concretezza dell’operato commissariale che opera secondo un serrato programma di lavoro.

Written by: Redazione

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