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“Stop a bazar e suk sulla battigia veneta. Oggi, nella Quarta commissione del Consiglio regionale del Veneto, sono iniziate le audizioni per approfondire il fenomeno dei venditori abusivi sui litorali veneti. Un tema che ho fortemente voluto portare all’attenzione della Commissione, per poterlo affrontare in sede regionale: è un problema che si ripresenta ogni anno e che non riguarda solo il decoro, ma anche la sicurezza dei bagnanti sulle nostre spiagge”. Marco Dolfin, Consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta e Capo dipartimento Pesca per il partito in Veneto, commenta così la seduta odierna della Quarta commissione consiliare e aggiunge: “Ringrazio i colleghi della Commissione per aver accolto il mio invito. Oggi abbiamo ascoltato due rappresentanti di categoria per le spiagge di Jesolo e Sottomarina, nelle prossime sedute altri saranno invitati a partecipare alla Commissione, oltre ai sindaci del litorale e le forze dell’ordine. Tutto questo è necessario per avere un quadro completo sulla situazione che oggi, solo sulla spiaggia di Sottomarina, vede oltre un centinaio di venditori abusivi di varie etnie. Una tipologia di commercio irregolare ben organizzato, perché quando la merce viene sequestrata, il giorno dopo le stesse persone sono nuovamente sulla battigia che vendono nuovamente gli stessi prodotti. C’è un problema di decoro, perché chi vende con sacchi, teli e prodotti disturba turisti e bagnanti, ma soprattutto c’è un problema di sicurezza riguardante i prodotti di dubbia provenienza. C’è anche difficoltà nello svolgere i sequestri, perché la presenza di vigili e forze dell’ordine fa scappare i venditori abusivi in mezzo alla gente ed è già accaduto che poi si scontrino con turisti e bagnanti, ferendoli”.
“La nostra intenzione è di avere a disposizione un quadro a 360 gradi del problema sui litorali della costa veneta – spiega Dolfin – così da poter intraprendere le migliori azioni per fermare il fenomeno. In particolare, rafforzare l’informazione e la sensibilizzazione dei possibili clienti dei venditori abusivi con una campagna e la possibilità di attivare un tavolo regionale permanente sulla problematica”.
Written by: Redazione