Si torna a parlare di nuova Romea, Armelao:”Se ne parla da anni, ora o mai più”

Dopo anni di stallo, si torna a parlare di nuova Romea o, per come appare, di ‘variante’ alla Romea. L’occasione è l’annuncio – da parte della vice presidente della Regione Veneto ed assessore alle infrastrutture Elisa De Berti – di voler convocare a settembre  un tavolo aperto a tutti gli stakeholder, dalle amministrazioni comunali alle associazioni di categoria per trovare una alternativa a quella che ad oggi è a tutti gli effetti la strada più pericolosa d’Italia.

Sul tema è intervenuto a ruota anche il sindaco di Chioggia Mauro che si è detto disponibile ad ospitate i futuri incontri con tutte le parti coinvolte. “Accolgo con molto ottimismo e soddisfazione le dichiarazioni della vice presidente della regione De Berti sul futuro della Romea” afferma il primo cittadino. “Da anni – prosegue Armelao – se ne parla, da anni si discute di risolvere un problema che riguarda la statale più pericolosa d’Italia. Dal mio insediamento ho iniziato da subito a dialogare con Regione, ANAS e Città Metropolitana, credo che ora sia giunto il momento, come ha ben detto la De Berti, di prendere una decisione definitiva coinvolgendo tutti gli attori”.

L’ipotesi è quella di realizzare un tracciato parallelo a quello esistente lungo i 230km da Cesena a Mestre, destinato principalmente al traffico pesante con un costo stimato di 5,5 miliardi di euro.

“C’è la necessità di mettere nero su bianco un accordo chiaro così da evitare, andando avanti, ricorsi contro ricorsi che hanno il solo scopo di distruggere tutto i soliti comitati del NO a prescindere” spiega Armelao.  “Per me vanno salvaguardate in primis le vite umane. Ci vogliono scelte coraggiose e il più possibile condivise ma una cosa è certa ora o mai più”.

Il sindaco di Chioggia torna poi sulla questione del ponte Bailey da affiancare a quello sul Brenta per realizzare un collegamento ciclabile tra le due sponde del fiume.  Una soluzione che non potrà essere realizzata a causa del peso della struttura.  “A breve ANAS affiderà un incarico per progettare il nuovo ponte che dovrà essere fatto entro 4 anni e li come richiesto da noi saranno previste due piste ciclabili/pedonali ad uso promiscuo esterne alle corsie in Romea” ha spiegato Armelao.

“Chioggia – assicura Armelao – farà la sua parte a fianco della vice presidente De Berti portando al tavolo eventuali proposte, che abbiamo già fatto, e soluzioni anche relative all’accessibilità alla nostra città che spesso è motivo di lamentele. I nostri litorali di Sottomarina ed Isola Verde saranno così ancora più attrattivi ma quel che più mi preme sicuri da raggiungere”.