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Verde pubblico, Serena de Perini:”Dal nostro arrivo capitolo nettamente aumentato”

today12 Gennaio 2024 1460 3

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“Da quando, a ottobre 2021, sono diventata Assessore le risorse assegnate al Verde pubblico e all’Ambiente sono decisamente aumentate. Credo che questa sia una prima inconfutabile risposta a chi esce sulla stampa chiedendo più verde a Chioggia. Nella fattispecie, esiste una pianificazione degli interventi e non ha senso domandare piantumazioni spot senza conoscere quali siano le progettualità dell’amministrazione e le esigenze di bilancio. La prossima volta invito Federico Resler a chiamarmi prima di fare certe dichiarazioni in modo da intervenire con cognizione di causa”. Serena De Perini, Assessore all’Ambiente e al Verde pubblico del Comune di Chioggia interviene dopo le notizie di stampa in merito alla richiesta di piantumazione di alberi in alcune aiuole della città.

I dati del 2023

Nel 2023 sono stati piantati più di 120 alberi, in particolare nelle zone di Tombola, Ca’ Bianca, in viale Veneto a Sottomarina, solo per citarne alcune.
Dal 2021 abbiamo fatto un censimento di tutte le alberature del territorio proprio per avere lo stato di salute di tutte le piante e ogni anno ci sono delle verifiche per aggiornarlo. Inoltre: nella Giornata dell’Albero 2023 si è provveduto alla riqualificazione di una zona di Sottomarina (Campeto de la Fontana in Riva Lusenzo) che versava in pieno degrado trasformandola in un giardino con essenze e alberi.

Il 2024 vedrà l’inizio dell’utilizzo degli oltre 5 milioni di euro del PNRR che l’Amministrazione Armelao ha deciso di dedicare solo ed esclusivamente al verde e che include, tra le altre cose, il recupero dei giardini esistenti e la realizzazione di nuove aree verdi tra cui anche una pineta urbana.

“Non ci possiamo occupare solo della piantumazione di alberi, anche se questo aspetto del verde pubblico ci sta molto a cuore come dimostrano gli interventi portati a termine. Come assessorato ci competono anche le derattizzazioni, gli interventi contro gli scarafaggi, le potature, le azioni di ripristino in conseguenza di eventi atmosferici importanti, la gestione dei rifiuti abbandonati, lo sfalcio del verde pubblico. Proprio quest’ultima voce, l’anno scorso, ha visto degli interventi straordinari perché le condizioni climatiche hanno determinato una crescita anomala dell’erba. Insomma, si tratta di un lavoro a 360 gradi che le persone che costituiscono i nostri uffici competenti portano avanti con passione e impegno. Anche a tutela del loro lavoro ci tengo a puntualizzare le osservazioni che ci sono state rivolte”.

Written by: Redazione

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