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Il maltempo che ha allagata Sant’Anna ed il Rodigino: L’analisi di ARPAV

today21 Agosto 2024 55

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Nella giornata di lunedì 19 agosto la regione è stata interessata da precipitazioni piuttosto diffuse, di entità generalmente modesta, a parte le zone costiere centro- meridionali e la pianura contigua.

In particolare tra la tarda mattinata e metà pomeriggio (dalle 12 alle 17 circa) un esteso sistema temporalesco ha interessato la costa e la pianura sud orientali, con forti precipitazioni persistenti che hanno insistito soprattutto tra Chioggia e il Delta del Po, spingendosi nell’entroterra verso Cavarzere, Adria, Porto Viro.

L’immagine radar delle ore 13:10 mostra appunto l’intensità del segnale radar associato al sistema temporalesco sopra indicato.

I DATI DELLE STAZIONI ARPAV
Sulle zone sud orientali del Veneto gli accumuli di precipitazione registrati dalle stazioni ARPAV sono stati particolarmente significativi, sia come intensità che come quantitativi complessivi. Di seguito si riporta la mappa delle precipitazioni cadute in 24 ore, che evidenzia appunto la distribuzione delle precipitazioni cadute sul Veneto.

I dati di pioggia più significativi
I massimi di pioggia sono stati misurati dalle stazioni di Chioggia-Sant’Anna e di Rosolina – Po di Tramontana e sono stati concentrati per lo più nell’arco di 1-3 ore. Di seguito si riportano i quantitativi registrati dalle due stazioni in vari intervalli temporali, da 15’ a 6 ore.

Si tratta di valori particolarmente elevati, paragonabili a quelli misurati nell’evento del 13 settembre 2008.

Ad un raffronto storico, i valori misurati in 3 ore a Chioggia rappresentano il 9° valore più alto tra quelli misurati da tutte le stazioni ARPAV a partire dal 1992, quelli misurati in 6 ore si collocano all’11° posto e quelli misurati in un’ora al 12° posto.

Written by: Redazione

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