Chiusura del cerchio: Il duo Penzo – Peressin inaugura il concerto delle Orme

Chioggia ha vissuto ieri sera un evento musicale che ha saputo unire la grande tradizione del rock progressivo con il talento di giovani promesse della musica classica. Nell’Auditorium strapieno per la data zero del tour delle Orme, un momento speciale è stato dedicato a valorizzare due giovani musicisti già laureati magistralmente nei rispettivi strumenti.

RICCARDO PENZO E ANDREA PERESSIN: TALENTO E PASSIONE
Ad aprire il concerto, il Duo formato dal violinista chioggiotto Riccardo Penzo e dal chitarrista pordenonese Andrea Peressin. Entrambi si sono conosciuti durante gli studi al Conservatorio Tomadini di Udine e hanno intrapreso un percorso artistico che esplora le possibilità espressive dell’insolito abbinamento violino-chitarra. Il loro repertorio spazia dai virtuosismi di Niccolò Paganini a compositori moderni che hanno scritto appositamente per questa formazione.

UN’ESIBIZIONE APPREZZATA DAL PUBBLICO
La loro performance ha visto l’esecuzione del Centone di Sonate di Paganini in due movimenti, un brano che ha catturato l’attenzione del pubblico fin dalle prime note. Sebbene breve, l’esibizione ha confermato le grandi potenzialità di questi due giovani musicisti, accolti con entusiasmo dagli spettatori.

GLI ORGANIZZATORI PUNTANO SUI GIOVANI
Gli organizzatori del concerto hanno voluto dedicare uno spazio a giovani talenti già formati e promettenti, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi con un pubblico numeroso e attento. Una scelta che non solo ha arricchito lo spettacolo, ma ha anche sottolineato l’importanza di sostenere le nuove generazioni nella musica.

Un connubio perfetto, dunque, tra tradizione e innovazione, che ha saputo creare un’atmosfera unica in una serata indimenticabile per la musica a Chioggia.