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Chioggia, fasce funzionali dell’arenile: Approvata la ridefinizione

today3 Gennaio 2025 19

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Approvata la delibera di Giunta che ridefinisce le fasce funzionali dell’arenile, decisione presa a seguito della richiesta presentata da ASCOT , in particolare per la parte di spiaggia interessata dal ripascimento naturale che si estende a partire dalla diga foranea fino al passaggio a mare posto in adiacenza dell’ambito n 20.
Serena De Perini, Assessore al Demanio Turistico del Comune di Chioggia: “Abbiamo accolto le istanze che ci sono state sottoposte da ASCOT e come Amministrazione le abbiamo condivise con tutte le categorie che le hanno accolte favorevolmente. Di fatto, la richiesta riguarda la necessità di ridefinire la fasce dell’arenile alla luce dei ripascimenti che riguardano in particolare la zona a nord del litorale, nei limiti previsti dalla normativa, ridisegnando le fasce a partire dall’ultimo rilievo della battigia effettuato da Kibernetes. In questo modo vengono riservati i primi 10 metri alla fascia A e a seguire parallelamente fascia B per 50 metri e rimanente fascia C. La diretta conseguenza di tale ridefinizione va a ridurre significativamente l’occupazione abusiva e “disordinata” della prima fascia, soprattutto da parte di commercianti privi di regolare licenza che in quell’area trovano lo spazio per allestire la loro “attività”. La variazione non comporta nessuna modifica di tipo edilizio/urbanistico né nel numero di lettini e ombrelloni presenti, non cambiando in alcun modo quanto attualmente previsto dalle schede di attuazione degli stabilimenti balneari in riferimento alle strutture da insediare. Sottolineo anche che attuando la proposta che ci è giunta da ASCOT i parametri di piano che prevedono il rispetto della proporzione stabilita tra spiaggia libera e stabilimenti assegnati in concessione vengono mantenuti”.

In sostanza, viene normato il nuovo assetto dell’arenile in seguito alla nuova morfologia dello stesso determinata in alcune zone dal ripascimento e da altre dall’erosione.
Attiene alla Giunta comunale variare la delimitazione della zona B rispetto alla fascia A e di conseguenza della fascia B rispetto alla fascia C (quella dei servizi, parcheggio, ristoranti, ecc…), alla luce degli importanti fenomeni di ripascimento soprattutto sul lato nord dell’arenile e ad altrettanti devastanti fenomeni di erosione come sul lato sud di Isola Verde in corrispondenza delle celle 4-5-6 cui abbiamo assistito negli ultimi anni.
In fascia A c’è l’arenile di libero transito costituito dalla fascia di arenile con superficie variabile che va dalla battigia al limite dello stabilimento con una profondità di almeno 5 metri. In tale fascia non sono ammesse installazioni di alcun tipo, né disposizioni di ombrelloni o sedie a sdraio o qualsiasi altra attrezzatura anche se precaria al fine di permettere il libero transito alle persone e soprattutto ai mezzi di soccorso.
Ma il ripascimento di cui sopra che ha interessato e interessa la zona nord dell’arenile, va ben oltre il minimo di norma e ha come conseguenza diretta una significativa presenza stanziale di persone spesso accompagnate da animali d’affezione con disagi e inconvenienti anche sotto il profilo igienico sanitario (non per colpa delle bestiole ma dei padroni poco avvezzi alle basilari norme del rispetto come la raccolta degli escrementi) e di venditori ambulanti talvolta sprovvisti di regolare autorizzazione commerciale che finiscono con l’occupare anche i primi 5 metri di arenile, nonostante la norma preveda che quella zona debba essere lasciata assolutamente libera per poter garantire la sicurezza balneare. Grazie alla ridefinizione delle fasce sarà possibile garantire lo spazio libero al passaggio di mezzi di soccorso per quanto riguarda la zona della battigia. Al contempo resta invariata la superficie dedicata a fascia B, quella di lettini e ombrelloni, per intenderci, che viene semplicemente “traslata” in avanti ma immutata nella metratura e si può estendere la fascia C, a discrezione degli stabilimenti. La fascia C è quella riservata ai servizi: docce, bagni…che in questo modo possono essere incrementati a discrezione del titolare dello stabilimento.

Written by: Redazione

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