Venezia, mezzi TPL senza autisti. Montanariello:”Siamo alla follia. Per reperire il personale bisogna investire, non cercare scorciatoie”

“Siamo alla follia o alla frutta. Perché davvero il solo pensare che si possa porre rimedio alla carenza di personale del trasporto pubblico veneziano con soluzioni come quella dei mezzi automatici senza autista è l’ultima spiaggia di un processo di smantellamento del sistema di cui questa amministrazione è totalmente responsabile”. La presa di posizione, in merito al dibattito sulla carenza di personale di Actv, è del consigliere regionale del Partito Democratico, e vice presidente della commissione trasporti, Jonatan Montanariello.

“La ricerca di scorciatoie per non fare l’unica cosa doverosa, ovvero mettere in campo risorse e investimenti, è ulteriormente umiliante per i lavoratori. La verità è che mentre nel passato c’era la corsa per cercare occupazione in azienda, con personale che persino si licenziava dal privato per tentare i concorsi, oggi siamo di fronte ad addetti che scappano per le condizioni di lavoro e salariali imposte da questa gestione amministrativa della destra. Dopo una vertenza che ha danneggiato e denigrato i lavoratori, – sottolinea Montanariello – adesso si prosegue con una svalutazione del loro ruolo, che evidentemente viene ritenuto superfluo se si arriva ad ipotizzare un trasporto senza autisti. Ma così si va lungo la strada del baratro, con il benestare di una Regione silente che si accontenta di scongiurare i tagli del governo per qualche mese, senza agire con misure adeguate. C’è poco da fare: o si mettono soldi veri, oppure reperire personale sarà cosa impossibile”, conclude Montanariello.