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today12 Gennaio 2025 153 2 5
Nel post-partita di Union Clodiense – Pergolettese, mister Antonio Andreucci ha analizzato con lucidità la prestazione della sua squadra e la situazione attuale dei granata:
“Siamo entrati in campo convinti di poter giocare una partita diversa. Andare sotto subito così ci ha reso la vita difficile. Loro il primo tempo ci hanno messo sotto nei primi dieci minuti, potevano raddoppiare, poi ci siamo ripresi anche se non siamo mai riusciti a trovare uno spunto davanti per potergli fare male. Quando sono rimasti in dieci è normale che nel secondo tempo si sono chiusi. Noi abbiamo provato ad attaccare, ma non abbiamo avuto la capacità di riuscire a creare azioni da gol. C’è il demerito nostro e il merito dell’avversario, ma direi che questa situazione dobbiamo essere noi bravi a fare qualcosa di più”.
Proseguendo nella sua analisi, il tecnico ha aggiunto: “L’episodio del gol ci ha fatto costruire una partita che non volevamo fare. La Pergolettese è una squadra solida, che ha saputo giocare con grande determinazione. Noi ce l’abbiamo messa, ma non è bastata. Nel secondo tempo potevamo essere più tranquilli nella gestione della palla: abbiamo commesso molti errori tecnici e avuto fretta perché volevamo pareggiare la partita, ma non ci siamo riusciti”.
Nonostante la sconfitta, Andreucci si è mostrato fiducioso sulla possibilità di invertire la rotta: “Mancano sedici partite alla fine, non è un colpo mortale. L’anno scorso dicevo che i campionati non si vincono a gennaio, quest’anno dico che non si retrocede a gennaio. Bisogna avere la forza e la determinazione per poter ripartire. Noi sappiamo che la strada è in salita, ma non dobbiamo abbassare la testa. Si può vincere o perdere, ma bisogna farlo con grande umiltà. Sappiamo che la classifica è difficile, ma è una classifica ancora corta”.
Parole che vogliono infondere coraggio in un momento difficile per l’Union Clodiense, chiamata a reagire per risollevare le sorti di una stagione complicata.
Scritto da: Redazione