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La Direzione Marittima di Venezia: un 2024 all’insegna della sicurezza e della tutela ambientale

today16 Gennaio 2025 14 5

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Nel 2024, la Direzione Marittima di Venezia ha consolidato il proprio ruolo cruciale nella salvaguardia della vita umana in mare, nella protezione dell’ambiente marino e costiero, nella sicurezza della navigazione e nel controllo della filiera ittica. Grazie all’impegno del personale delle Capitanerie di porto del territorio, sono stati raggiunti risultati di rilievo in numerosi ambiti operativi.

Monitoraggio e sicurezza della navigazione

Il traffico marittimo è stato costantemente monitorato nelle acque lagunari e nei porti di Venezia e Chioggia. Questo impegno ha garantito la gestione sicura di 435 navi, essenziali per il trasporto di merci, semilavorati e passeggeri, elementi vitali per l’economia regionale. Inoltre, la Guardia Costiera ha effettuato 744 interventi di ricerca e soccorso, salvando 729 persone tra le acque venete e il Lago di Garda. La sala operativa di Venezia, vero cuore pulsante delle emergenze, è stata attivata ben 848 volte.

Controlli e sicurezza ambientale

L’attività ispettiva ha visto 149 verifiche a bordo di navi per garantire il rispetto delle normative sulla sicurezza e la tutela ambientale. Tra i risultati più significativi, il fermo di 17 unità ritenute pericolose, tra cui una nave portarinfuse battente bandiera camerunese, già sottoposta a fermo tre volte negli ultimi anni e successivamente bandita da Europa e Canada grazie al protocollo Paris MoU.

Prevenzione e repressione degli illeciti

La polizia marittima ha contribuito a prevenire e reprimere reati con 1.051 sanzioni amministrative e 79 denunce presentate all’Autorità Giudiziaria. Sul fronte ambientale, sono stati sequestrati circa 5.000 mq di aree utilizzate come depositi non autorizzati di rifiuti.

Controllo della filiera ittica

La tutela della qualità e della sicurezza alimentare è stata garantita da 742 ispezioni mirate, che hanno portato al sequestro di oltre 48 tonnellate di prodotti ittici commercializzati illegalmente e 76 attrezzi da pesca non consentiti. In totale, sono state emesse 295 sanzioni, per un valore complessivo di oltre 700.000 euro.

Una forza al servizio del territorio

“Questi risultati dimostrano l’efficienza e l’efficacia della Guardia Costiera del Veneto, che mi onoro di comandare,” ha affermato l’Ammiraglio Filippo Marini, Direttore Marittimo di Venezia. “Tutto questo è possibile grazie alla motivazione e all’abnegazione del nostro personale e alla collaborazione con le istituzioni locali.”

Anche nel 2024, la Guardia Costiera di Venezia ha confermato il suo ruolo di riferimento nella tutela del mare e delle sue risorse, offrendo un servizio costante di assistenza e informazione. Per approfondimenti e suggerimenti sulla navigazione sicura, il sito ufficiale www.guardiacostiera.gov.it offre risorse preziose per vivere il mare in sicurezza.

Written by: Redazione

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