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L’Ufficio IAT di Chioggia chiuso: Preoccupazione di Cisa camping

today21 Gennaio 2025 59

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Ufficio Iat chiuso, Cisa camping teme per le ricadute sulla promozione in vista della stagione 2025.

«Siamo molto preoccupati per la chiusura dell’Ufficio di Promozione turistica del nostro Comune, vista l’imminente apertura della stagione turistica», spiega la presidente di Cisa camping, Raffaella Boscolo, «Questa decisione compromette l’efficacia dei servizi turistici sul territorio e segna l’assenza della promozione. L’Ufficio Iat ha un ruolo imprescindibile nella valorizzazione delle risorse del nostro territorio, nella gestione delle informazioni per i turisti e nella promozione delle attività locali. La sua chiusura rappresenta una grave perdita per tutto il settore turistico, che si vede privato di un servizio fondamentale per attrarre visitatori e supportare il settore economico più vitale per la nostra città, il turismo. In un momento in cui è essenziale lavorare costantemente per aumentare la visibilità della nostra destinazione, l’assenza alle fiere di settore negli stand di Venice Sands della nostra città è un’ulteriore preoccupazione che mette in pericolo gli sforzi fatti finora. Le fiere rappresentano occasioni uniche per far conoscere il nostro territorio a livello nazionale e internazionale, per incontrare i tour operator, le agenzie di viaggio e altri attori principali del settore. Non partecipare a questi eventi equivale a rinunciare a qualsiasi possibilità di crescita e sviluppo nel campo turistico e perdere terreno nei confronti di altre località competitor, invece presenti». Da qui l’appello all’amministrazione comunale per risolvere la questione.

«Siamo convinti che la promozione turistica debba essere una priorità per la nostra amministrazione», spiega la presidente, «in quanto investire sul turismo significa investire sul futuro della nostra comunità. La chiusura dell’Ufficio di Promozione Turistica e la mancanza di una presenza attiva alle fiere mettono a rischio l’intero settore, con gravi ripercussioni sulle attività commerciali, gli operatori turistici e, in generale, sull’economia locale. Invitiamo l’amministrazione comunale a rivedere con urgenza questa decisione, cercando soluzioni concrete per garantire la continuità dei servizi e per partecipare attivamente alle fiere di promozione turistica. Siamo disponibili a collaborare per trovare una soluzione in breve tempo». 

Written by: Redazione

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