Listeners:
Top listeners:
Radio Clodia play your music
Beat Factory | Puntata del 22 marzo 2025 Radio Clodia
30 anni di 'Buon Commpleanno Elvis'! Ligabue su Radio Clodia Radio
Sport Live | Puntata del 17 marzo 2025 Radio Clodia
Beat Factory | Puntata del 15 marzo 2025 Dj Robbie C
Dentro il consiglio: Le ultimissime dal Consiglio Comunale di Chioggia Radio Clodia
Beat Factory | Puntata del 08 marzo 2025 Dj Robbie C
Marzo Donna: Ne parliamo con l'assessore Elena Zennaro Radio Clodia
Sport Live | Puntata del 10 marzo 2025 Radio Clodia
Sport Live | Puntata del 24 febbraio 2025 Radio Clodia
Beat Factory | Puntata del 22 febbraio 2025 Dj Robbie C
Chi l’emozione di essere una Maria del Carnevale di Venezia l’ha provata, quella stessa sensazione ce l’ha dipinta negli occhi anche a distanza di anni. La Festa delle Marie non è solo una rievocazione storica, una delle tradizioni più famose e sentite del Carnevale di Venezia, ma è anche un’esperienza di vita senza uguali, un sogno ad occhi aperti.
Il concorso rilanciato nel 1999 da Bruno Tosi, e ben saldo nelle sapienti mani organizzative di Maria Grazia Bortolato, si ripete da 26 anni ed è pronto a stupire e far sognare decine di ragazze della Città metropolitana anche per questa edizione 2025 dedicata a Giacomo Casanova.
Giovedì 13 febbraio alle ore 15 nelle eleganti sale della Scuola Grande San Giovanni Evangelista il primo atto con la selezione delle 12 Marie tra le quali verrà scelta l’erede di Silvia Zecchin, Maria del Carnevale 2024.
“Mi ricordo ancora tutto come fosse ieri e non mi sembra sia passato un anno – racconta Silvia Zecchin ripercorrendo il suo sogno di Maria del Carnevale –. Sono molto orgogliosa di essere stata scelta per interpretare questo ruolo e rappresentare Venezia e mi auguro che la prossima ragazza che verrà eletta possa farlo con la stessa emozione e sensibilità. Rappresentare Venezia e il suo Carnevale è stato un onore per me, che sono giovanissima. È importante tramandare anche alle nuove generazioni rievocazioni e tradizioni come questa, perché dal passato e dalla storia possiamo solo imparare. Non ho mai vissuto Venezia così intensamente come i giorni del Carnevale. Abitare in terraferma e poter vivere la realtà veneziana che durante la nostra adolescenza abbiamo vissuto solo di riflesso è stato impattante. È stato emozionante e quasi strano ma in senso positivo”.
Gli abiti delle 12 Marie ispirati ai quadri del Tiziano e realizzati da Francesco Briggi dell’Atelier Pietro Longhi vestiranno anche quest’anno le 12 ragazze che saranno scelte giovedì da una speciale giuria. La Maria che verrà eletta il 3 marzo indosserà, invece, un abito che lo stesso Briggi sta disegnando ispirandosi anche al tema del Carnevale del 2025, ovvero la vita di Casanova e del Settecento veneziano. Lo scorso anno Silvia Zecchin indossò un abito da imperatrice orientale, richiamando il tema di Marco Polo. “Sono sempre stata appassionata al mondo orientale, anzi spesso mi han chiesto se fossi io stessa di provenienza orientale visto il mio particolare taglio degli occhi. Quindi indossare il costume che ha disegnato Francesco Briggi ispirato a Marco Polo è stato un orgoglio, un sogno, un onore che resterà indelebile”.
Da sabato 22 febbraio fino a lunedì 3 marzo, giorno in cui nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice verrà eletta la Maria dell’Anno 2025, le 12 ragazze dovranno dimostrare di meritare l’eredità e la corona di Silvia Zecchin, Maria del 2024, che assieme a molte delle altre Marie dello scorso anno e degli anni precedenti, saranno spesso al fianco e di supporto a Maria Grazia Bortolato.
“Il consiglio che do a tutte le ragazze che si sono iscritte è di vivere questa avventura a pieno, è una bellissima esperienza che val la pena vivere. Io e le altre ragazze che sono state elette lo scorso anno giovedì saremo alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista per accogliere le aspiranti Marie e dar loro tutto il supporto che serve”.
Oltre ad essere una rievocazione storica, la Festa delle Marie è anche un momento unico per ammirare i costumi della tradizione veneziana. L’Atelier Pietro Longhi ha creato il modello che verrà indossato dalle 12 ragazze anche durante gli appuntamenti del Carnevale 2025. Traendo ispirazione dalle opere del pittore cinquecentesco veneziano Tiziano Vecellio, Francesco Briggi e la moglie Anna Zappella hanno scelto le linee sartoriali della metà del Cinquecento e, come tessuto, un damasco color avorio e champagne con disegni floreali, prodotto dalla storica tessitura Rubelli. Quello tra l’Atelier e il Carnevale di Venezia è un rapporto professionale che dura da ben 12 anni, ovvero da quando, nel 2013, l’allora direttore artistico Davide Rampello, chiese proprio a Briggi di cambiare i costumi delle 12 Marie.
Written by: Redazione