Isola Verde: riperimetrati gli stabilimenti, ora il voto in Consiglio

La Giunta comunale ha approvato la riperimetrazione dell’Ambito di Intervento Unitario di Isola Verde, accogliendo la richiesta di ASCOT Chioggia. La proposta, avanzata dal presidente Giorgio Bellemo, mira a rendere definitiva la concessione per gli stabilimenti balneari interessati, che finora avevano ottenuto il via libera solo per la stagione corrente. Ora si attende il voto definitivo del Consiglio comunale.

La modifica riguarda gli ambiti 67, 68, 69 e 71, ossia quattro stabilimenti balneari colpiti dall’erosione costiera causata dai fenomeni meteorologici estremi tra l’autunno 2022 e l’inverno 2023. L’avanzamento del mare ha ridotto le superfici utili, rendendo necessaria una ridefinizione delle concessioni per garantire continuità agli operatori.

Serena De Perini, Assessore all’Ambiente e al Demanio turistico, ha sottolineato il lavoro congiunto tra gli uffici comunali di Urbanistica, Demanio e Ambiente per fornire una risposta concreta agli imprenditori del settore: “Grazie a un coordinamento efficace, abbiamo risposto alle esigenze degli operatori balneari, particolarmente penalizzati dall’erosione costiera. A breve inizieranno i lavori del Genio Civile con la posa delle dighe di protezione nelle celle 6 e 3, la più colpita. È un intervento che darà benefici nel lungo periodo. Inoltre, la nuova riperimetrazione rispetta pienamente l’obbligo del mantenimento del 20% di spiaggia libera previsto dalla legge regionale”.

Secondo l’Assessore, Isola Verde garantisce oltre 600 metri di spiaggia libera nella zona del Bacucco e altri 200 metri più a sud, con ulteriori aree libere tra gli ambiti 60 e 61, 70 e 71, 71 e 72, 72 e 73, e tra la diga foranea e l’ambito 60.

Anche il Sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, ha evidenziato l’importanza della decisione: “Abbiamo intrapreso questa strada per tutelare gli imprenditori balneari che ogni anno subiscono le conseguenze dell’erosione. Le imprese del settore offrono servizi di qualità ai turisti e generano occupazione, quindi è nostro dovere garantire loro stabilità”.

Con la riperimetrazione, gli stabilimenti potranno recuperare parte della superficie persa attraverso un nuovo assetto delle aree: l’ambito 71 si allargherà verso sud-est, il 69 verso sud-est, il 68 verso nord-ovest e il 67 verso sud-est. Un provvedimento che segna un passo avanti nella tutela del litorale e delle attività balneari di Isola Verde.