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La Union Clodiense esce con le ossa rotte dalla trasferta contro la Feralpisalò, subendo una pesante sconfitta per 3-1. Un risultato che non solo complica il cammino dei granata, ma che ha lasciato un segno profondo anche nell’allenatore Bruno Tedino, apparso visibilmente amareggiato e furioso al termine del match.
“Oggi sono veramente amareggiato perché sono un lottatore, lo sanno tutti, e voglio una squadra che lotti su ogni pallone”, ha dichiarato il tecnico senza mezzi termini. “Abbiamo fatto una serie infinita di errori tecnici, molti dei quali facili, ma dovevamo avere il cuore grande come una casa. Abbiamo toccato il fondo come atteggiamento e quando dico tutti, dico tutti, io per primo”.
Tedino non ha risparmiato critiche alla squadra, sottolineando come l’atteggiamento remissivo abbia inciso pesantemente sulla prestazione. “È sconvolgente il modo in cui abbiamo preso certi gol. Dalla squadra mi aspetto di più, ma se noi sbagliamo gli allenamenti, sbagliamo anche le partite. C’è gente che si comporta in maniera superficiale ed io mi vergogno di questa gente. Mi assumo le mie responsabilità, ma non era questo l’atteggiamento che avevamo chiesto. Preferisco perdere come domenica scorsa, quando almeno abbiamo fatto una buona prestazione”.
L’allenatore ha poi evidenziato come la squadra avversaria fosse indubbiamente più forte, ma ha ribadito che certi errori non possono essere concessi: “Gli abbiamo regalato la partita e questo non può succedere. Una squadra deve avere orgoglio e spina dorsale eretta. È inutile chiudere il cancello quando le bestie sono scappate, non mi piace questo atteggiamento e sono incazzato nero perché perdiamo tempo a correggere”.
Un duro sfogo, che evidenzia come l’allenatore voglia vedere una reazione immediata dai suoi giocatori. “A prescindere dalla speranza, questo gruppo deve avere la dignità verso chi ci stipendia e verso chi viene a fare il tifo. Possibile che non abbiamo un po’ di carattere?”.
Parole forti, che suonano come un ultimatum per la squadra. Ora la risposta dovrà arrivare sul campo.
Scritto da: Redazione