Scuola in Veneto, ecco le date per il nuovo anno scolastico

Mercoledì 10 settembre 2025 suonerà la campanella per l’inizio del nuovo anno scolastico in Veneto. La Giunta regionale ha approvato il calendario che stabilisce le giornate di lezione e quelle di sospensione delle attività didattiche.

L’assessore all’Istruzione Valeria Mantovan ha sottolineato come questo provvedimento sia necessario per permettere alle istituzioni scolastiche di pianificare le proprie attività, agli enti locali di organizzare i servizi e alle famiglie di essere informate per tempo sul calendario didattico.

Le lezioni saranno sospese durante le vacanze natalizie, dal 24 dicembre al 5 gennaio, per il carnevale e il mercoledì delle Ceneri dal 16 al 18 febbraio, per le vacanze pasquali dal 2 al 7 aprile, e in occasione di due ponti: quello del 2 maggio per la Festa del Lavoro e quello del 1° giugno per la Festa della Repubblica. A queste giornate si aggiungono le festività nazionali e la festa del Santo Patrono di ogni comune.

L’anno scolastico si concluderà il 6 giugno per le scuole del primo e secondo ciclo d’istruzione e il 27 giugno per le scuole dell’infanzia. Considerando le festività e le sospensioni delle attività didattiche, il numero complessivo di giorni di lezione sarà di 205 per le scuole primarie e secondarie e 223 per le scuole dell’infanzia, al netto delle celebrazioni del Santo Patrono se cadono in un giorno di lezione. Ogni istituto avrà la possibilità di apportare modifiche al calendario per un massimo di tre giorni, con eventuale recupero delle lezioni perse.

Anche per il nuovo anno scolastico, la Giunta ha confermato le “Giornate dello Sport” che si svolgeranno il 19, 20 e 21 febbraio, subito dopo la chiusura per il carnevale. Questa iniziativa permetterà alle scuole, sia statali che paritarie, di organizzare eventi per promuovere l’importanza dell’attività sportiva.

Un’attenzione particolare è stata riservata alle istituzioni scolastiche della provincia di Belluno, che potrebbero essere coinvolte nei provvedimenti di chiusura legati allo svolgimento delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. In questo caso, le scuole potranno anticipare l’inizio delle lezioni al 1° settembre, posticipare il termine dell’anno scolastico fino al 30 giugno o modificare i periodi di sospensione già previsti.

L’assessore Mantovan ha evidenziato lo sforzo compiuto per bilanciare le esigenze scolastiche con quelle organizzative dei Giochi Olimpici e Paralimpici. Per questo motivo è stato istituito un Tavolo di coordinamento con la partecipazione della Vice Presidente Elisa De Berti, del Prefetto di Belluno, del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, del Presidente della Provincia di Belluno, del Presidente di ANCI Veneto e delle Fondazioni Milano-Cortina 2026 e Cortina. L’obiettivo è trovare le migliori soluzioni per ridurre l’impatto dell’evento olimpico sul calendario scolastico e sui servizi educativi della regione.