Notizie Locali

Pasqua e ponti di primavera: Chioggia blindata, zona rossa fino al 6 maggio

today16 Aprile 2025 332 5

Background
share close

Saranno settimane di controlli intensificati in alcune delle aree più frequentate della provincia di Venezia. Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha infatti deciso di prorogare fino al 6 maggio l’attivazione delle cosiddette “zone rosse” nelle città di Chioggia, Mestre e Jesolo, replicando così il modello già sperimentato con successo durante il periodo di Carnevale.

Una misura straordinaria che arriva in vista delle festività pasquali e dei tradizionali ponti del 25 aprile e del Primo maggio, quando è previsto un forte afflusso di residenti e turisti nei luoghi di aggregazione.

Sicurezza e prevenzione: il duplice obiettivo della stretta

Alla base della decisione, c’è la volontà di garantire la sicurezza degli spazi pubblici e di prevenire situazioni potenzialmente pericolose, anche in assenza di reati conclamati. Le zone rosse, infatti, mirano a scoraggiare comportamenti molesti o socialmente pericolosi da parte di soggetti già noti alle forze dell’ordine, segnalati in passato per episodi di violenza o illegalità.

Per questi casi specifici, la misura prevede l’applicazione del Daspo urbano: in caso di comportamenti ritenuti a rischio, gli interessati potranno essere immediatamente allontanati dalle aree sensibili.

Presidi rinforzati e controlli h24

Concretamente, le zone rosse saranno presidiate lungo tutto l’arco della giornata da un dispositivo congiunto composto da polizia locale, carabinieri, polizia di Stato e Guardia di Finanza. La presenza visibile delle forze dell’ordine avrà il compito non solo di intervenire tempestivamente in caso di necessità, ma anche di fungere da deterrente contro episodi di degrado e criminalità.

Chioggia, Mestre e Jesolo nel mirino

A Chioggia i controlli si concentreranno in particolare attorno alla zona del capolinea degli autobus — racchiusa tra viale Padova, viale Umbria, viale Trieste e viale Mantova — e lungo un tratto del lungomare Adriatico, compreso tra viale Veneto e viale Umbria.

Misure analoghe interesseranno le aree sensibili di Mestre e Jesolo, città già da tempo al centro dell’attenzione per episodi legati alla microcriminalità e all’ordine pubblico.

Una risposta alla crescente affluenza

La stretta sulla sicurezza si inserisce in un piano più ampio di prevenzione messo a punto in previsione dei flussi turistici attesi con l’arrivo della primavera. Un periodo tradizionalmente segnato da un incremento della presenza di visitatori e da una maggiore frequentazione degli spazi pubblici, che quest’anno — complice anche il meteo favorevole — si preannuncia particolarmente intensa.

Le zone rosse resteranno attive fino al prossimo 6 maggio, data in cui si concluderanno le festività e il lungo ponte primaverile.

 


Written by: Redazione

Rate it