Union Clodiense, orgoglio e rispetto fino all’ultimo: le parole di Mister Tedino alla vigilia della sfida contro il Caldiero Terme

Nonostante una retrocessione ormai aritmetica, l’ultima giornata di campionato per l’Union Clodiense Chioggia Sottomarina rappresenta un’ultima occasione per dimostrare dignità, impegno e rispetto verso la maglia, la società e i tifosi. A confermarlo è mister Bruno Tedino, che alla vigilia della sfida interna contro il Caldiero Terme ha voluto mandare un messaggio chiaro: “Scenderemo in campo con professionalità e voglia di onorare questa maglia fino alla fine”.

Il tecnico granata, subentrato in corsa in una stagione difficile, ha fatto un bilancio del suo operato: “Posso parlare delle partite da quando sono arrivato. Abbiamo sempre fatto buone prestazioni, ma purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo alcuni errori individuali. La squadra ha lavorato benissimo in settimana e non posso che essere orgoglioso dell’impegno dei ragazzi. Con un po’ più di tempo, sono convinto che si sarebbe potuto fare qualcosa di diverso”.

Non manca un pizzico di rammarico: “Guardando le ultime prestazioni, è inevitabile pensare che i playout potessero essere alla nostra portata. Siamo mancati un po’ di determinazione negli ultimi venti metri. È stata una stagione iniziata male e finita nella stessa maniera, ma dal punto di vista delle prestazioni sono sinceramente soddisfatto”.

L’ultima partita, però, arriva in un momento complicato anche sul fronte infermeria: “Abbiamo tantissime defezioni, soprattutto in difesa – spiega Tedino –. Sinn è squalificato, Regonesi e Lattanzio sono infortunati, così come Gasparini. Mora è da valutare, mentre anche Nelli sarà fuori per squalifica. Il Caldiero Terme è una squadra fortissima davanti, con giocatori come Scappini, Cazzadori, Fasan e Marras che sono estremamente pericolosi. Ma daremo comunque il massimo”.

Infine, un pensiero ai tifosi, che non hanno mai fatto mancare il proprio supporto: “I nostri tifosi sono stati dei veri vincenti. Hanno sempre sostenuto la squadra, dimostrando un attaccamento encomiabile alla maglia. A loro va un grazie sincero. Voglio che sappiano che noi ce l’abbiamo messa tutta, davvero”.

Questo pomeriggio, al “Ballarin”, andrà in scena l’ultimo atto di una stagione amara, ma che si chiuderà nel segno dell’orgoglio.