Ultimi passi verso la riqualificazione del Ponte della Fossetta. Si è svolto ieri l’ultimo incontro tecnico dedicato alla fase conclusiva della progettazione, tappa fondamentale per l’avvio del cantiere atteso da anni. Al tavolo erano presenti il professor Enzo Siviero, tra i massimi esperti internazionali in materia di ponti, i suoi collaboratori, i tecnici comunali e i responsabili dell’Ufficio Lavori Pubblici, insieme al Sindaco Mauro Armelao e all’Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Mancin.
Il progetto definitivo che scaturisce da questo lavoro condiviso sarà ora sottoposto all’attenzione della Conferenza dei servizi, in programma a breve. Questo passaggio sarà decisivo per ottenere il via libera della Giunta comunale, che potrà così approvare ufficialmente l’intervento.
“Quando ci siamo insediati – spiegano il sindaco Armelao e l’assessore Mancin – ci siamo trovati a partire praticamente da zero per tutto ciò che riguardava il Ponte della Fossetta. Abbiamo deciso di affidarci al professor Siviero per elaborare un progetto che fosse non solo tecnicamente valido, ma anche in grado di valorizzare l’intera area, compresa via della Fossetta. Il nostro obiettivo è chiaro: affidare i lavori entro la fine del 2025”.
Nel corso dell’iter progettuale sono state recepite tutte le indicazioni degli enti competenti, in particolare della Soprintendenza, a conferma di un approccio che ha privilegiato il dialogo e la collaborazione istituzionale. “A differenza di quanto accaduto in passato – aggiungono il sindaco e l’assessore – noi non abbiamo creato conflitti con la Soprintendenza, ma abbiamo costruito un rapporto fondato sul rispetto e sulla condivisione delle competenze”.
I prossimi step prevedono:
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la valutazione del progetto in Conferenza dei servizi, con la conseguente stima dei costi;
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l’approvazione in Giunta del progetto definitivo;
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l’indizione della gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori.
L’Amministrazione Armelao punta quindi a concretizzare un intervento atteso da tempo, restituendo alla città non solo un ponte riqualificato, ma un’intera area rigenerata nel rispetto delle normative e della storia del territorio.
