SS Romea, Obiettivo Chioggia: “Finalmente se ne parla, ora servono fatti concreti”

Dopo anni di attese, incertezze e polemiche, finalmente qualcosa si muove attorno al futuro della SS Romea. A sottolinearlo è Endri Bullo, portavoce di Obiettivo Chioggia, che in un comunicato esprime soddisfazione per l’attenzione istituzionale ritrovata sulla questione, pur invitando a non perdere altro tempo in parole e promesse.

“Non è ancora chiaro – afferma Bullo – quale sarà la soluzione adottata per adeguare la SS Romea al traffico attuale, ma è evidente che, comunque vada, ogni intervento rappresenterà un miglioramento rispetto alla situazione attuale. La consapevolezza generale che non si possa più andare avanti così è già un passo avanti importante”.

Tecnologia e sicurezza: serve agire subito

Tra i punti più urgenti evidenziati da Obiettivo Chioggia, c’è quello della gestione della sicurezza stradale, un tema che, secondo Bullo, non può più attendere. “Siamo soddisfatti di vedere finalmente condivise anche a livello istituzionale le proposte che da tempo avanziamo, come l’installazione di tecnologie di controllo per favorire una guida più attenta e disincentivare comportamenti pericolosi. Questi strumenti vanno messi in campo il prima possibile”.

Decongestionare il traffico pesante

Altro nodo da sciogliere è quello del traffico pesante. “Anche se non è chiaro se i tir a lunga percorrenza siano davvero tra le principali cause di congestione – prosegue Bullo – siamo convinti che un incentivo all’utilizzo delle autostrade, ad esempio attraverso agevolazioni sui pedaggi, possa contribuire a ridurre il carico di mezzi pesanti sulla Romea, con un beneficio diretto per tutti”.

L’appello: no a promesse da campagna elettorale

In chiusura, Obiettivo Chioggia lancia un monito: “La nostra unica paura – conclude Bullo – è che si tratti solo di parole legate a campagne elettorali. I fatti lo dimostreranno. Iniziare subito con le installazioni per migliorare la sicurezza aiuterebbe a fugare ogni dubbio”.

La battaglia per una Romea più sicura e moderna è appena iniziata, ma le aspettative dei cittadini sono alte. Ora servono scelte chiare, tempi certi e, soprattutto, interventi concreti.